Horacio Villegas, veggente detto 'Il Messaggero di Dio', avrebbe predetto la terza guerra mondiale con l'apocalisse nucleare. A detta del mistico, tale Conflitto avverrà cento anni dopo l'apparizione della Madonna a Fatima, per cui sembra proprio che manchino poche settimane alla scadenza. Insomma, tra il 13 maggio e il 13 ottobre 2017 potrebbe succedere l'irreparabile. Villegas ha alle spalle diverse premonizioni poi avveratesi, come quella che avrebbe visto Donald Trump al potere e che costui avrebbe condotto il mondo alla guerra. Anche il bombardamento in Siria da parte degli americani è stato previsto dal veggente, come ricorda il 'Mirror'.
Devastazione e morte
Secondo il veggente, sono prossime le avvisaglie del conflitto che seminerà devastazione e morte, per cui è bene che il popolo inizi a prepararsi. In un clima internazionale di agitazione, è normale che si diffondano notizie più o meno vere: ma la profezia di Villegas si è distinta per aver saputo indicare addirittura la data del probabile conflitto: stiamo parlando del 13 maggio.
In quella data, secondo il mistico, pioveranno delle sfere di fuoco dal cielo. Si tratterà di una guerra veloce, proprio a causa della pericolosità delle armi messe in campo. Secondo i malpensanti, la premonizione di Villegas sarebbe apparsa in rete proprio nei giorni in cui la parola 'Terza Guerra Mondiale' era tra le più cliccate.
Insomma il popolo del web, in particolare quello americano, si è mostrato molto interessato al tema della guerra. Il numero delle ricerche on line non era così elevato dal 2004, secondo i dati Infowars. Dunque si lascia il dubbio che la notizia possa essere poco veritiera. Tuttavia, giocano a favore del mistico le molte previsioni poi effettivamente avveratesi.
Non resta che attendere ancora qualche settimana per verificare se Horacio abbia visto giusto o meno, se la sua premonizione abbia un fondamento o sia poco veritiera. Se fosse vera, sicuramente si tratterebbe di un evento doloroso e sconvolgente, in un'epoca già segnata da evidenti difficoltà, soprattutto in campo economico.
Un conflitto mondiale, oltre che impoverire ulteriormente, sarebbe portatore di sciagure e devastazioni ovunque. Sarebbe una tragedia dalle proporzioni indescrivibili e colossali.
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