É altissima la tensione tra NordCorea e Stati Uniti, infatti dopo l'annuncio di Pyongyang c'è molta apprensione per domani 15 aprile. Il regime Coreano ha di fatto annunciato un grande evento che resterà nella storia proprio per sabato 15 aprile, giorno dell’anniversario della nascita di Kim Il-Sung, fondatore del Paese e nonno dell’attuale leader Kim Jong-un. Anche dalle ultime immagini satellitari scattate a quanto pare il 12 aprile, si evidenziano "attività" al sito di test nucleari nordcoreano, addirittura secondo alcune fonti ci sarebbero i preparativi per il nuovo test nucleare, "pronto l'esperimento più potente di sempre" annuncia il leader della NordCorea.Anche Secondo l'intelligence Americana questo evento significativo annunciato dal presidente Pyongyang potrebbe essere proprio il nuovo test militare.

Se ciò fosse vero possiamo solo immaginare quello che potrebbe succedere, non possiamo escludere "conseguenze catastrofiche". In un'intervista il viceministro degli esteri della NordCorea Han Ryol ha pesantemente accusato il presidente Americano Donald Trump di aver creato un "circolo vizioso" creando forti tensioni nella penisola Asiatica, e avverte anche gli Usa che Pyongyang non esiterà ad andare in guerra se glielo Usa "sbaglieranno".

Intanto gli USA preparano il Raid

Gli Stati Uniti intanto non stanno a guardare,infatti hanno già posizionato 2 navi da guerra cacciatorpediniere con missili Tomahawk vicino la penisola della NordCorea. Washington insomma è pronta al Raid contro la Potenza Coreana qualora fossero sicuri che il "premier" Coreano Pyongyang si stia veramente preparando ad un test nucleare, quindi non è escluso che il Raid potrebbe avvenire addirittura prima del previsto.Proprio ieri il presidente americano Donald Trump aveva inviato un ennesimo monito al dittatore nordocreano, Kim Jong un.

"La Corea del Nord è un problema. Un problema di cui ci occuperemo".Se la Cina non vorrà aiutarci allora "risolveremo noi il problema" e con la collaborazione dei nostri alleati.

NordCorea non resterà a guardare

Se gli USA vogliono la guerra allora "andremo in guerra" queste le dichiarazioni del "dittatore" Pyongyang dopo l'avvicinamento delle 2 navi da guerra verso là penisola Coreana. Insomma se gli Stati Uniti sono pronti ad un'attacco preventivo nei confronti della NordCorea, la potenza asiatica è pronta alla risposta scaturendo significative conseguenze per il mondo intero.