Il musicista americano Chris Cornell è scomparso all'età di 52 anni, i familiari sono sotto shock a causa dell'improvvisa e inaspettata morte. Il medico legale ha confermato che si tratta di suicidio, il cadavere è stato ritrovato nella sua camera d'albergo, il MGM. È stato un amico ad avvisare la polizia, che passando per vedere se stesse bene, lo ha trovato invece privo di vita con un cappio intorno al collo. La settimana prima si era esibito a Detroit in concerto con i soundgarden al Fox Theatre. L'ultima canzone da lui cantata durante quella serata fù "In my time of Dying" dei Led Zeppelin, un avvertimento?

La vita di Chris Cornell tra depressione e musica

Nacque nel 1964 a Seattle, visse un infanzia molto travagliata, forgiata da continue cadute nell'oblio della depressione, dovute anche al divorzio dei genitori. A seguito di questa vicenda prende il cognome della madre, abbandonando quello del padre Ed Boyle. Inizia la sua carriera musicale suonando la batterie. Poi una volta diventato il cantante dei Soundgarden si avvicina anche alla chitarra.

Ha scalato le classifiche mondiali grazie al suo ruolo di leader nei Soundgarden, lo ricordiamo nella fantastica e inquietante "Black hole sun", il cui titolo nasce da un errore di comprensione, ma apprezzato dal cantante. In "Black hole sun" si crea un paesaggio surreale immaginario, situato tra l'apparente felicità della musica e l'inquietudine di esistere, un pezzo che gioca molto sul metaforico titolo, molto semplice da ricordare.

L'appena citato video raffigura scene grottesche, dove viene rappresentata la middle class a stelle e strisce, dove compaiono personaggi ridicoli e terrificanti che, vengono spazzati via dall'arrivo di questo "Black hole sun" tanto invocato dai Soundgarden.

L'intero album (Superunknow) in cui è racchiusa questa traccia tratta tematiche molto cupe, che spaziano dall'abuso di sostanze stupefacenti fino ad arrivare alla depressione e al suicidio.

Chiaro segno tramite il quale possiamo interpretare la condizione psicologica del cantante, poco equilibrata potremmo definirla. Ma in ogni caso l'immagine che ci rimane oggi di lui è quella dove suonando una chitarra color oro, indossando una maglia raffigurante un teschio al centro, canta fissando il cielo e forse l'arrivo del "Black hole sun".

Una biografia da far venire i brividi, sicuramente una delle morti che più ha fatto discutere ultimamente.