In questi giorni si è parlato molto del gioco blue whale, che tradotto in italiano significa letteralmente balena blu, un gioco che tramite regole ben precise porta al suicidio. L'inventore, un ragazzo russo, dopo l'invenzione ha da subito condiviso con migliaia di ragazzi russi questa sua tremenda creatura, purtroppo mietendo diverse vittime. Del caso se ne sono occupate anche Le iene, il programma del palinsesto Mediaset, che ha approfondito la questione cercando di mettere in guardia sia gli adolescenti che i genitori, infatti in questo gioco una delle regole base è proprio nascondere tutto ai propri genitori.

Andiamo ora ad analizzare le tremende 50 regole che si devono rispettare.

Ecco le 50 regole da rispettare in balena blu

Gli adolescenti che iniziano il gioco si interfacciano con un "curatore", cioè colui che detta le regole volta per volta, chiedendo anche delle prove dell'avvenuta esecuzione di quanto chiesto, ed eccovi le 50 regole da rispettare, un'atrocità senza senso. Scorrendo le diverse richieste, denominate appunto regole possiamo vedere che la prima richiesta che viene effettuata al giocatore è incidersi sulla mano con il rasoio "f57", la seconda regola è svegliarsi alle 4 del mattino e guardare un film dell'orrore che sarà inviato direttamente dal curatore, passando per tagli lungo le vene, incisioni sulle gambe, alzarsi in piena notte ed andare all'ultimo piano di un palazzo molto alto, guardare film dell'orrore per un giorno intero, ascoltare della musica inviata dl curatore, tagliarsi il labbro.

Viene chiesto durante molte regole di procurarsi dolore, la regola 17 recita di andare sul tetto del palazzo più alto e state sul cornicione per un po' di tempo, la 18 chiede di andare su un ponte e stare sul bordo. Ci sono prove da superare davvero atroci, come salire su una gru, fino ad arrivare agli ultimi giorni dove viene richiesto di svegliarsi alle 4 e 20 guardare film horror, ascoltare la musica che viene inviata, ed incidersi il corpo.

L'ultima regola, la numero 50 chiede di saltare da un edificio alto, solo così si prenderà la propria vita.

157 le vittime in Russia, alta l'attenzione in Spagna

Questo 'gioco' (che chiamiamo così, ma è tutto tranne che un gioco) riesce a penetrare nelle menti degli adolescenti, portandoli fino a suicidarsi. Basti pensare che in Russia, primo paese dove si è diffuso, si contano già ben 157 vittime, un numero esagerato. L'attenzione massima ora è in Spagna, dove il gioco sta prendendo piede, ma con le condivisioni rapide di questi tempi, la paura è che il gioco possa diffondersi in tutta Europa.