Nuovo assalto al bancomat in Puglia. Stavolta la banda del bancomat ha agito a Matino, precisamente contro la Banca Popolare Pugliese ubicata sulla via che conduce a Casarano, nel Leccese. La combriccola ha agito di notte ed avrebbe usato il gas per provocare l'esplosione e portarsi via lo sportello contenente il denaro. Il colpo è stato messo a segno nel giro di pochi minuti. La deflagrazione è stata udita da diversi residenti che, ovviamente, hanno provato paura. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della Compagnia di Casarano per svolgere i primi accertamenti e risalire agli autori del colpo.

Bottino di circa 10.000 euro

In Puglia la banda del bancomat ha colpito ancora. Nella notte tra il 19 e il 20 Maggio 2017, alcuni malviventi si sono recati presso la sede distaccata della Banca Popolare Pugliese ed hanno fatto scoppiare col gas lo sportello bancomat; poi, rapidamente, sono fuggiti. Dalle prime stime, si evince che il bottino ammonterebbe a circa 10.000 euro. I carabinieri di Casarano stanno osservando attentamente i filmati contenuti nelle telecamere di videosorveglianza, proprio per scoprire elementi utili a risalire ai membri della cricca del bancomat. Non è la prima volta che a Matino i delinquenti tentano di far esplodere uno sportello bancomat. Era successo anche il mese scorso, in via Veneto, nei pressi della Banca Popolare Pugliese.

A sventare l'assalto al bancomat fu una guardia giurata. I malviventi si diedero subito alla fuga, lasciando sul posto anche tutti gli strumenti per far esplodere lo sportello bancomat e portarlo via, ovvero un Caterpillar e un furgone. La banda si dileguò con un'Alfa 147. I carabinieri di Casarano avviarono subito le indagini ma non riuscirono ad individuare i delinquenti.

Boom di assalti ai bancomat in Italia

Quello degli assalti ai bancomat è un vero problema in Italia. Al Sud, ma anche al Nord e al Centro sono stati messi a segno, nei mesi scorsi, molti attacchi contro gli sportelli che consentono ai clienti di prelevare denaro contante. Alla fine di aprile, ad esempio, un malvivente che, con alcuni complici, aveva cercato di mettere a segno un colpo al bancomat, a Falzé di Trevignano (Treviso), era stato raggiunto da un proiettile sparato da una guardia giurata.

Questa, 47 anni, è stata accusata di tentato omicidio. Secondo le prime indiscrezioni, il delinquente e i complici si erano allontanati con un'auto. Il vigilante, però, si era accorto di tutto e, per fermare la banda, aveva messo di traverso la sua vettura. I tre non si fermarono e costrinsero così la guardia giurata a fare fuoco.