Berlin - Adescati, violentati, forse uccisi. Nessuno sa cosa sia loro veramente accaduto. Solo quest'anno ne sono scomparsi 53. Ben 41 di questi sono bambini. Gli altri adolescenti o poco più, molti di loro figli o parenti di rifugiati, sfuggiti al controllo degli adulti. Non stiamo parlando di Città del Messico, ma di Berlino, la capitale di una delle nazioni più avanzate e forse la più potente d'Europa. E ogni giorno che passa le speranze di ritrovarli in vita si assottigliano, si legge in rapporto della LKA, il Dipartimento della Polizia Criminale.

Si tratta in alcuni casi di piccoli fuggitivi, o di teen-agers che hanno perso - per svariate ragioni - la cognizione del tempo.

Altri casi risalgono a molti anni fa. Nove ne ha contati la Polizia Criminale. Ancora più difficile localizzarli e identificarli. Manuel Schadwald aveva 12 anni nel 1993, quando se ne persero le tracce. Georgina Kruger che viveva nella zona di Moabit risulta scomparsa dal 2003 quando aveva appena compiuto 14 anni. La dodicenne Sandra Wissman di Kreuzberg risulta dispersa dal 2000. Tutti e tre non compaiono più da tempo negli elenchi dei minori scomparsi - ha dichiarato il portavoce della LKA - e tuttavia le ricerche non si sono mai fermate.

Un fenomeno allarmante

I dati relativi all'intero territorio della Germania sono a dir poco allarmanti.

Sarebbero in totale circa seimila i minori scomparsi in tutta la Germania, di cui ben 555 avrebbero meno di 14 anni. Talvolta scompaiono dai centri di accoglienza, altre volte subito dopo essere stati registrati.

Un caso di sparizione rimane solitamente per 30 anni nei fascicoli degli uffici della polizia criminale e viene poi gestito da un dipartimento speciale della polizia per quei casi che restano inspiegabili.

Il tempo è il nemico più grande e spietato degli investigatori. Testimoni o possibili indiziati possono morire nel corso degli anni, i cadaveri a lungo occultati risultare irriconoscibili. E così, dopo diversi anni, non c'è quasi più speranza di trovare i bambini perduti. Né vivi né morti.

Il 25 maggio una Giornata dedicata a loro

Al fine di ricordare i bimbi spariti da molto tempo nel nulla, e tutti quelli che potrebbero non fare mai ritorno, è stata indetta il 25 maggio la Giornata dei Bambini Scomparsi. Una iniziativa voluta dal Presidente americano Ronald Reagan nel 1983 in memoria del bimbo di sei anni scomparso da scuola negli USA senza lasciare traccia. Dal 2003 questa giornata viene celebrata anche in Germania.