Raro caso di gemello parassita in India. Una bimba, nata lo scorso 26 aprile 2017, in un ospedale privato di Bhilwada, aveva una seconda testa sotto il petto e una mano amorfa che oscillava. L'equipe di medici indiani è rimasta sconcertata alla vista della bimba di 5 kg, venuta al mondo con un parto cesareo. Subito si è pensato di sottoporre la piccola ad un intervento chirurgico perché il gemello parassita non faceva altro che ostacolare l'apporto di sangue. La seconda testa, quella che spuntava dal petto, era munita di orecchie, occhi, naso e labbra.

Una scena decisamente insolita quella a cui, recentemente, hanno assistito vari medici indiani.

Intervento chirurgico al JK Lone Hospital

I genitori della bambina indiana con una seconda testa sotto il petto, nata lo scorso 26 aprile 2017, sono due contadini. Neanche loro hanno creduto ai loro occhi quando hanno visto la figlioletta. I sanitari, poi, hanno spiegato loro che la figlia era un caso di gemello parassita. La piccola è stata subito trasportata al JK Lone Hospital di Jaipur per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico mirato all'asportazione della seconda testa e della mano deforme. L'operazione, durata quattro ore, è perfettamente riuscita. Il professore Pravin Mathur, a capo del team di chirurgi che ha asportato la seconda testa, ha sottolineato che si trattava di un raro caso di gemello parassita.

L'operazione non è stata facile perché i gemelli condividevano i vasi sanguigni. Il padre e la madre della neonata sapevano che la donna avrebbe dato alla luce due gemelli ma non avrebbero mai immaginato che sarebbero nati due gemelli parassiti.

Genitori afflitti dopo la nascita

I genitori della bimba con una seconda testa sotto il petto erano letteralmente desolati perché credevano che la figlia avrebbe avuto poche chances di sopravvivenza.

Invece i medici, dopo aver ottenuto la loro autorizzazione, hanno effettuato un intervento chirurgico impeccabile, salvando così la vita della minore. Questa ha rischiato di prendersi una setticemia ma il gruppo di medici che l'ha seguita ha adoperato tutte le precauzioni per evitare complicazioni. La famiglia della bimba è molto povera, quindi l'ospedale indiano ha deciso di accollarsi i costi relativi ad altri, eventuali, interventi chirurgici e le spese sanitarie. Secondo le ultime informazioni, la bimba sta meglio: allatta al seno e, probabilmente, nei prossimi giorni verrà dimessa dall'ospedale.