Al macabro "gioco" che ha condotto al suicidio più di 150 adolescenti su Blastingnews abbiamo dedicato diversi articoli, anche perché parlarne e rendere note le regole è un modo per contrastarlo, dando gli strumenti a chi è in contatto con gli adolescenti - i genitori, ma anche educatori, insegnanti, sacerdoti - di riconoscere quei segnali che possono far presumere che un bambino stia partecipando al gioco, e che altrimenti passano generalmente inosservati. I giovani che cadono nella rete del "blue whale" vengono sottoposti dagli amministratori del gioco, i cosiddetti "curatori", a 50 pratiche presentate come "prove da superare" da svolgere in altrettanti giorni, e che culminano con il suicidio del partecipante, generalmente indotto a gettarsi nel vuoto da un palazzo alto.

Un mix di orrore e autolesionismo

Secondo gli esperti le regole della "balena azzurra" non sono frutto del caso, ma sarebbero ben congegnate per sedurre gli adolescenti e manipolarli profondamente. Chi cade nella trappola riceve ogni giorno un compito da assolvere e deve dimostrare al curatore di averlo svolto, inviando delle foto o rispondendo a delle domande che dimostrano di avere guardato i video inviati da chi ha le redini del gioco. In alcuni casi pare che le vittime siano ricattate e minacciate nel caso non obbediscano. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono le prove.

Le folli regole nel dettaglio

Il gioco ha inizio con la prima "prova", che consiste nell'incidere con un rasoio la scritta "F57" su una mano.

Il giorno successivo invece il partecipante deve alzarsi alle 04.20 e visionare dei filmati psichedelici e horror che gli vengono inviati. Il terzo giorno si torna ad atti di autolesionismo: l'ordine è quello di fare tre incisioni poco profonde sul braccio in corrispondenza delle vene, con una lametta. Ogni volta che il soggetto compie atti autolesionisti è tenuto ad inviare una foto al "curatore" per dimostrare di aver obbedito.

Il quarto giorno il compito è quello di disegnare una balena su un foglio di carta, per poi tornare a tagliarsi il quinto giorno, questa volta su una gamba.

Il sesto giorno è prevista una prova misteriosa, mentre il settimo si ripete la prima prova. L'ottavo giorno la vittima deve scrivere "sono una balena" su VK (il social network più diffuso in Russia) mentre il nono giorno il partecipante è tenuto a "superare la propria paura", senza dare indicazioni su in cosa consista all'atto pratico.

Sicuramente niente di buono. Il decimo giorno è richiesto di recarsi sul tetto di un palazzo alto, probabilmente per iniziare ad avvicinare il soggetto all'idea di gettarsi di sotto. L'11° si torna alle incisioni: questa volta disegnando una balena sulla mano. La 12° e la 13° prova consistono in guardare i filmati e ascoltare canzoni, generalmente horror. La 14° e la 15° prova consistono in tagliarsi il labbro e bucarsi la mano con un ago, mentre la 16° parla genericamente di "farsi del male".

Familiarizzare con le altezze

Il 17° giorno la vittima deve tornare sul tetto di un palazzo, e questa volta deve trascorrere un po' di tempo sul cornicione, mentre il giorno successivo (18°) è richiesto di stare sul bordo di un ponte e il 19° addirittura deve su una gru.

La volontà di spingere il malcapitato a familiarizzare con le altezze in vista del salto letale appare evidente. Il 20° giorno il curatore passa al setaccio la condotta del partecipante ed il 21° è previsto di parlarci tramite Skype. Il 22° si torna su un tetto, e questa volta è richiesto di sedersi sul cornicione con le gambe a penzoloni nel vuoto. La 23° e la 24° prova sono "misteriose", mentre la 25° viene chiesto di incontrare una "balena", ovvero un altro partecipante al folle rituale. Il 26° giorno l'amministratore comunicherà alla vittima la data in cui dovrà suicidarsi, "e voi dovrete accettarla" recita la regola.

Le ultime due settimane prima del suicidio

Il 27° giorno l'ordine è quello di alzarsi alle 04.20 e recarsi sui binari di una stazione dei treni.

Il 28° giorno è richiesto di non interloquire con nessuno per tutto il giorno, mentre il 29° giorno la vittima deve registrare un file audio dove afferma di essere una balena e trasmetterlo al curatore. Dal 30° al 49° giorno è previsto di alzarsi alle 04.20 tutte le mattine e sottoporsi alla visione intensiva di filmati horror e l'ascolto di musiche deprimenti fornite dal curatore, facendosi un'incisione sul corpo ogni giorno. E' inoltre richiesto di parlare con altri partecipanti. Infine la 50° tragica prova, che recita testualmente "lanciatevi nel vuoto da un edificio alto. Prendetevi la vostra vita".