Un esercito di "roteatori" di mini pale coloratissime si aggira per il mondo. Centinaia di migliaia, se non milioni, di ragazzini e ragazzine, da giorni salutano la primavera facendo roteare tra le mani un oggetto "misterioso", un disco a tre punte che non si sa da dove sia arrivato e come abbia fatto a propagarsi così velocemente sul pianeta.

Si chiama fidget spinner, è un dispositivo rotante che grazie a tre cuscinetti a sfera riesce a girare anche a velocità vorticosa attorno al proprio asse, si fa girare tra le mani e i più bravi riescono a fargli compiere figure e acrobazie in aria.

Erede delle trottole e degli yo-yo, dopo l'amato smartphone è diventato il secondo accessorio inseparabile delle nuove generazioni. E con il gioco del lancio della bottiglia, il "bottle flip", è il più praticato. Finalità dell'oggetto? Antistress, ma non tutti sono d'accordo, specie tra gli adulti.

Le trottoline che 'stressano' genitori e insegnanti

Alzi la mano chi, genitore di figli adolescenti, da qualche settimana non vede i propri pargoli armeggiare piccoli oggetti in plastica o metallo, i "fidget spinner" appunto, trottoline composte da un perno centrale intorno al quale ruota una struttura composta da tre estremità arrotondate: basta tenerle con un dito dal perno centrale e dare una spinta alle pale che, secondo l'abilità del manovratore, possono far girare l'oggetto anche per più minuti.

La sfida tra ragazzi è a chi riesca a tenerlo più tempo possibile in equilibrio sul proprio dito mentre lo fa girare e a fare dei "trick", figure in volo.

A che serve tutto questo? A scaricare lo stress, dicono tutti, a cominciare dai ragazzi. Non è ben chiaro come e perché sia diventato tanto popolare il nuovo gioco: fatto sta che dagli Stati Uniti come un'epidemia in breve tempo, grazie a Internet e alla pubblicità fatta da youtuber, si è diffuso ovunque e per qualche euro è in vendita dappertutto.

La versione più diffusa è "Bat" con le ali del famoso pipistrello. Ora, dopo lo smartphone, fa parte dell'armamentario obbligatorio di bambini e ragazzini di ogni etnia e provenienza, e come il cellulare è vietatissimo a scuola e in classe perché oggetto che distoglie l'attenzione dalla didattica. I genitori non sono tutti concordi a ritenerlo un antistress.

La mamma di un 11enne australiano, ha raccontato che il figlio per poco non ha rischiato di perdere l'occhio dopo che il gioco l'ha colpito in viso. La donna ritiene che la scatola dovrebbe contenere avvertenze sulla pericolosità del fidget spinner.

Cuscinetti con i dischetti rotanti: chi li ha inventati?

Indagando un po' sulla storia di questo oggetto, si scopre che è stato inventato nel 1997 da Catherine A. Hettinger, una donna della Florida che soffriva di miastenia, una malattia neuromuscolare che la rendeva debole, e cercava qualcosa che le permettesse di giocare con sua figlia. Non trovandola in commercio, inventò questo gioco, ma senza riuscirlo mai a vendere. Ora che è scaduto il brevetto, se ne sono appropriate molte aziende di giocattoli per metterlo sul mercato.

Inizialmente destinato a bambini con problemi di attenzione, autistici o iperattivi, è stato prodotto in varie forme tipi e colori.

In questa primavera la popolarità è arrivata alle stelle, grazie alla pubblicità fatta da video diventati virali sul Web. La formula del gioco con poca tecnologia e a basso prezzo è vincente. Se poi riesca a scaricare lo stress di adolescenti che passano dallo smartphone agli scatti rotanti, per poi tornare di nuovo allo smartphone, difficile dirlo.