Quanto interessano oggigiorno le tematiche relativi a UFO e Alieni? Benché l’argomento sia molto delicato, moltissime sono le persone in tutto il mondo (alcune anche appartenenti ad ambienti scientifici) che si interessano della materia. Questa voglia di sapere se realmente il nostro pianeta (o i suoi dintorni) sono visitati da esseri alieni, spinge molti internauti ad analizzare immagini satellitari, oggi disponibili a tutti, per trovare anomalie che possano dare elementi in più per scoprire la verità. Il caso in questione riguarda il territorio dell’Antartide, spesso sotto i riflettori per quanto riguarda il tema UFO.

Un uomo russo afferma di aver trovato la prova schiacciante proprio tra i ghiacciai nella parte meridionale del pianeta: ci sarebbe secondo lui, il relitto di una gigantesca astronave aliena schiantatasi sulla Terra milioni di anni fa.

Il presunto relitto alieno su Google Earth

Valentin Degteryov di Nizhny Tagil, avrebbe fatto l’eclatante scoperta usando il famoso software Google Earth. Il video postato su youtube dall’uomo ha raggiunto in poche ore più di 300.000 visualizzazioni. Secondo i suoi calcoli, il presunto relitto alieno sarebbe lungo circa 580 metri di lunghezza. Per quanto il web sia incuriosito da questo genere di eventi, moltissimi sono gli scettici riguardo a questa storia. Secondo molti utenti infatti si tratterebbe nient’altro che di un semplice masso, dovuto al paesaggio roccioso dell’Antartide.

E' possibile osservare l'oggetto alle coordinate 73°13'55.09"S 71°57'12.98"W del software di Google.

I misteri dell'Antartide

Non è certo la prima volta che il territorio meridionale della Terra è al centro di dibattiti per quanto riguarda presunti relitti alieni. Proprio nel marzo del 2017, venne alla luce la notizia di un militare della marina in pensione, che mantenendo il suo profilo anonimo ha fatto dichiarazioni riguardo basi Ufo segrete.

Per il momento però, nessuno ha mai confermato ufficialmente nulla di tutto questo ed è importante agli occhi del mondo quando si fanno dichiarazioni di un certo peso, presentare prove inconfutabili che possano confermare ufficialmente i fatti.

Fino a quando continueranno ad esserci segnali non facilmente interpretabili, immagini sfocate, storie di ex militari che vogliono restare nel più totale anonimato e video di lucine nel cielo a chilometri di distanza, sarà difficile convincere i più scettici che gli alieni sono in mezzo a noi.