Nella mattinata di oggi a Roma, nell'aula del Senato, il premier Paolo gentiloni interverrà al quarto vertice dei presidenti dei Parlamenti dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo. L'Unione per il Mediterraneo è un'organizzazione che comprende 43 Paesi: i ventotto Stati membri dell'Ue, quelli dell'Unione del Maghreb arabo, i Balcani, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Giordania, Monaco, Palestina e Turchia. Il Regno unito, che non ha partecipato alle riunioni periodiche, si è distaccato ancora di più dopo la Brexit. La Siria è autosospesa da cinque anni.

Fondata nel 2008, dopo un vertice a Parigi, l'Upm punta al consolidamento degli obiettivi raggiunti nell'ambito del partenariato euromediterraneo, istituito tredici anni prima.

Diverse priorità

Sostanzialmente l'Unione per il Mediterraneo è un forum di discussione inerenti a questioni strategiche, con diverse priorità: lo sviluppo umano, la stabilizzazione e l'integrazione, il dialogo e la realizzazione di iniziative dedicate ai giovani. Con la conferenza "Euromed" del 2014, a Roma, l'Italia ha puntato all'affermazione di una politica mirata al rilancio della cooperazione nel settore dell'energia.