Un tragico errore è costato la vita a una bambina di appena sette mesi, Chloe Fogarty. Ieri, giovedì 25 maggio 2017, il padre della neonata, Paul Fogarty, dopo averla messa nell'auto sul seggiolino nel sedile posteriore, è andato a lavoro, dimenticando la neonta nella vettura che aveva lasciato in un parcheggio con i finestrini chiusi.

La tragedia è accaduta in Irlanda, nel villaggio di Dundrum, che si trova nella contea di Tipperary. Sono stati del tutto inutili i soccorsi: gli operatori intervenuti sul posto, dopo averla trasportata in ospedale, hanno dovuto fare la straziante constatazione di Morte della piccola ieri alle 17.

L'allarme dato da un passante

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la bambina è stata dimenticata dal padre per quattro ore nell'auto lasciata in un parcheggio non lontano dalla sede dove l'uomo era andato a lavorare. Le temperature all'interno dell'abitacolo avrebbero raggiunto e superato i 40 gradi. Un passante si è accorto che, all'interno del veicolo, era presente qualcuno: ha subito chiamato il 999, il numero del pronto intervento e allertato i soccorsi.

I soccorritori hanno fatto il possibile: forzato l'apertura degli sportelli, estratto la bimba che è stata trasporata in eliambulanza al Limerick University Hospital, nel sud-ovest del paese. Ma i tentativi di rianimarla sono stati inutili perché la bambina era arrivata già morta, e i medici hanno dovuto arrendersi e constatarne il decesso.

Chloe era l'unica figlia che Paul aveva con la moglie Louise sposata nell'agosto del 2015.

Le indagini in corso: un tragico incidente

La polizia sta conducendo indagini per chiarire con esattezza come siano andati i fatti. Ma l'accaduto è considerato dagli inquirenti come un tragico incidente, per cui è stata del tutto esclusa l'ipotesi dell'omicidio volontario. Il fascicolo aperto sarà completato domani dall'autopsia sul corpicino della bimba.

Paul, durante il tragitto che portava all'asilo nido in cui avrebbe dovuto lasciare la bimba, sarebbe stato distratto da una chiamata ricevuta al cellulare fino a incappare nella doppia letale dimenticanza.

Tutta la comunità locale è sconvolta dall'accaduto. I genitori di Chloe sono molto conosciuti in zona e un amico di famiglia li descrive come persone perbene, molto rispettabili e ora distrutte dal dolore. Un caso terribile di errore umano, ribadiscono anche le autorità locali che conoscono i genitori.