A quindici anni si ha voglia di crescere presto, si vorrebbe già avere la macchina e guidarla, si comincia magari a guidare nel cortile di casa, a far pratica e cominciare a conoscere volante, frizione, freno, acceleratore. Giovedì, 4 maggio, verso le 19 a Legnano in provincia di Milano, un ragazzino di quindici anni deve aver pensato di poter guidare senza pericoli, lontano dalla strada, nel cortile del condominio dove vive con la famiglia. Voleva semplicemente provare a parcheggiare l'auto, una fiat Ulisse, o forse voleva provare a muovere l'auto anche con il consenso della madre, che era in cortile con lui mentre armeggiava con i pedali dell'auto o comunque sotto il suo sguardo.

Prime ricostruzioni della tragedia a Legnano

Secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale di Legnano, il ragazzino, che vive con la famiglia nel quartiere di Oltrestazione in una palazzina a due piani con un cortile dove ci sono i garage, sarebbe partito senza accorgersi che una delle portiere era rimasta aperta e avrebbe inserito la retromarcia non si sa se nel tentativo di parcheggiare o per provare a far manovra. Facendo manovra con l'auto accesa e la portiera aperta, avrebbe urtato accidentalmente la madre, 54 anni, che è caduta a terra battendo violentemente il capo. Le sue condizioni son apparse subito disperate ai soccorritori, visto la gran perdita di sangue dalla ferita e la perdita di conoscenza.

E' stata subito ricoverata nel reparto rianimazione del vicino ospedale di Legnano, dove i medici hanno provato tutti i mezzi a loro disposizione per poterla salvare, ma dopo una lunga agonia di ben 20 ore è morta.

La reazione del ragazzino

Il ragazzino è sotto choc. Le ricostruzioni del tragico incidente per ora sono solo frutto di speculazioni dal momento che erano presenti solo il ragazzino e la madre al momento dell'incidente, anche se sembra si tratti di una tragica fatalità.

La madre lascia anche un altro figlio e il marito; nelle ore scorse la famiglia ha autorizzato gli espianti degli organi che verranno eseguiti nei tempi e modalità previste dai sanitari. La Procura dei Minori di Milano ha deciso di indagare il quindicenne per omicidio colposo, spiegando come questo sia un atto dovuto almeno fino a quando non verrà ricostruito nei dettagli l'incidente. Le indagini son stati affidate alla Polizia Locale di Legnano che ha già effettuato i primi rilievi. Oltre al dramma resteranno alla famiglia i guai giudiziari a carico del ragazzino.