Incredibile scoperta in una spiaggia dell'Isola di Seram, in Indonesia. All'alba di giovedì scorso un pescatore del posto ha ritrovato arenato, per così dire, una enorme creatura di circa 20 metri di lunghezza. Secondo quanto ha dichiarato Asrul Tuanakota, il pescatore in questione, da lontano poteva sembrare una barca vittima di un naufragio. Attimi più tardi però, confessa di essere stato assalito da un certo panico. E non solo per le grosse dimensioni, anche per l'orribile aspetto che caratterizzava non più la presunta barca, bensì di una indefinibile bestia.

Tuttavia, e conservando una certa distanza di sicurezza, mamo a mano che scrutava e che girava intorno a quella strana creatura se ne rendeva conto che lo strano nostro marino poteva somigliare alla carcassa di una rara balena o addirittura a un calamaro gigante.

Il gioco delle tante ipotesi

Una volta rientrata la paura iniziale, il trentasettenne pescatore di Seram, nella provincia indonesiana di Maluku, ha sentito il dovere di avvertire le autorità. Prima però, con l'aiuto dei primi curiosi prontamente arrivati alla caletta, ha iniziato a fotografare e riprendere quello strano essere. Immagini, che una volta 'postate' su vari social network sarebbero diventate virali sin da subito.

Una strana creatura mai vista prima.

Balena o calamaro gigante? Gli interrogativi a cui devono rispondere gli esperti della Marina indonesiana e svariati gruppi di biologi marini sono diversi. Secondo il parere del quotidiano locale Jakarta Globe e dei frequentatori di Hulung, spiaggia dove è stata rinvenuta la creatura, potrebbe trattarsi di un altro esemplare di Dugongo, un mammifero marino in via di estinzione simili a quello ritrovato qualche mese fa nelle Filippine.

Gli scienziati confermano i sospetti

Gli scrupolosi studi condotti da un nutrito gruppo di biologi marini hanno confermato che non poteva trattarsi di un calamaro gigante, giacché la carcassa rinvenuta presentava uno scheletro quasi integro. Inoltre, quei misteriosi tentacoli non erano altro che lembi di grasso fuoriusciti dallo stesso animale.

Di conseguenza, gli esperti hanno concentrato le loro ricerche su diverse famiglie di cetacei, riuscendo infine a identificare lo strano mostro. Si trattava quindi, di una megattera. E' quanto hanno confermato gli scienziati in seguito al riconoscimento di alcuni particolari della bocca e del sistema di filtraggio delle acque.