Nozze da brivido quelle di Ashley Schmeider e James Sisson. I due sposi si sono giurati eterno amore in cima al monte Everest. I due, innamoratissimi, si sono detti pronto a tutto pur di dimostrare il forte legame che li accomuna. Il monte Everest è alto 8848 metri; i due sposini hanno detto sì fino a quota 5000 metri. Un viaggio lungo e difficile, ma per l'occasione i due si sono allenati duramente, pur di riuscire nell'impresa. Alla fine, Ashley e James sono riusciti a raggiungere una delle cime più alte del mondo.

Il matrimonio di Ashley e James

Ashley Schmeider e James Sisson sono due sposi che hanno celebrato il loro matrimonio in cima al monte Everest. Nozze sicuramente particolari e a dir poco atipiche (per usare un eufemismo) quelle dei due giovani californiani. Dopo aver percorso un viaggio lungo ben tre settimane, accompagnati dai testimoni e dal fotografo Charleton Churchill, hanno infine potuto coronare il loro sogno d'amore. Un bel record, se si pensa che durante il loro cammino hanno dovuto portare zaini in spalla, fedi nuziali e indossare gli opportuni abiti da cerimonia!

Le dichiarazioni del fotoreporter

Il fotografo Charleton Churchill (specializzato in matrimoni 'estremi') ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il matrimonio di Ashley e James.

Il fotoreporter ha affermato che i due sposini sono stati molto premurosi l'uno con l'altra ed attenti alle esigenze reciproche. Certo, non si può certo dire che il loro matrimonio non sia stato privo di problemi, ma loro sono andati avanti con il sorriso sulle labbra, fino alla fine dell'avventura.

Churchill ha inoltre svelato alcuni interessanti retroscena circa il matrimonio in questione.

Quando tutti erano arrivati alla cima dell'Everest, era stato detto loro di avere davvero poco tempo, per svolgere la cerimonia in maniera opportuna: solamente due ore. Il motivo è da ricercarsi nelle condizioni meteo davvero critiche, che continuavano a peggiorare. Ciò avrebbe causato difficoltà all'elicottero che avrebbe dovuto raggiungerli.

Sono dunque iniziati i festeggiamenti con tanto di banchetto, è stato celebrato il rito nuziale e, infine, sono state scattate le foto. Tutto ciò, in soli 60 minuti.

Charleton Churchill ha ricordato quei momenti come se fosse stata svolta un'impresa epica. E non ha certo torto! Poco dopo, tutti si sono accorti che l'elicottero non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo comunque, a causa delle pessime condizioni climatiche. Alla fine, i neo sposi, i testimoni ed il fotografo sono stati costretti a rimanere a dormire all'interno del campo base, per poi ripartire il mattino successivo.

Una prima notte di nozze non proprio comoda

Possiamo solo immaginare lontanamente la prima notte di nozze di James ed Ashley, che sono stati costretti a condividere una misera tenda.

Un'impresa sicuramente ardua, non di tutti i giorni, che però ha reso questa esperienza davvero indimenticabile per i protagonisti di questa storia. Per aggiornamenti su altre notizie di cronaca, cliccate Segui.