A New York una giornata con il fiato sospeso: oggi la Grande Mela ha temuto di rivivere l'incubo dell'11 settembre o di replicare attentati recenti nelle città europee. Poco prima di mezzogiorno, un'auto sopraggiunta contromano e a folle velocità ha travolto i pedoni che passeggiavano sul marciapiede di Times Square, nel cuore di Manhattan. La piazza era gremita di gente in una bella giornata di sole. Una persona è morta e altre 19 sono rimaste ferite investite dall'auto.

Si è pensato subito a un attacco terroristico, ma dalle prime informazioni trapelate, la polizia esclude l'ipotesi di terrorismo.

Si sarebbe trattato di un incidente provocato da un auto fuori controllo perché l'uomo alla guida era sotto l'effetto di droghe. Sul posto, il New York City Fire Department, il team dei leggendari vigili del fuoco della Grande Mela. L'automobilista "stragista" è stato arrestato ed interrogato. La zona è chiusa.

Il primo bilancio del grave episodio, l'hanno fornito via Twitter proprio i vigili del fuoco che avevano in un primo momento calcolato 12 feriti, ma con il passare del tempo il numero è salito a 19.

New York rivive l'incubo terrorismo: auto piomba sulla folla

La notizia, diffusa dapprima da alcuni media locali, è subito rimbalzata sui social network dove sono comparse le immagini di un'auto semiribaltata dalla quale esce del fumo e che i vigili del fuoco neutralizzano immediatamente.

Col passare delle ore, però, è stato escluso qualsiasi collegamento con il terrorismo, anche se le conseguenze sono come quelle di un'azione terroristica. Una persona è morta e 19 sono rimaste ferite dopo essere travolte dall'auto sopraggiunta a Times Square, a quell'ora affollata da persone a passeggio.

Le immagini hanno riportato alla mente quella di attacchi terroristici della nostra storia recente.

Dopo gli attentati di Nizza, Londra, Berlino, e dopo l'ultimo caso del camion contro la folla a Stoccolma, mezzi lanciati ad alta velocità sulla folla fanno pensare all'istante ad un attacco terroristico.

Ci sono stati attimi di terrore tra la folla. L'automobilista bloccato e arrestato dalla polizia, è stato sottoposto al test alcolemico e ad accertamenti sull'assunzione di sostanze psicotrope.

Dalle prime notizie, risulta che l'arrestato, un 26 enni del Bronx con due precedenti per guida in stato di ebbrezza, era alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Secondo alcuni testimoni, tuttavia, si sarebbe intenzionalmente lanciato verso la folla. La zona è stata chiusa in "lock down", modalità che si applica in caso di atti terroristici, per cui non si può più né entrare né uscire nel luogo colpito. Tutto è tornato sotto controllo: agenti e ambulanze presidiano l'area chiusa. Gli artificieri hanno ispezionato l'auto. Sono in corso indagini della polizia di New York affiancata dall'Fbi per accertare i fatti. Il presidente Donald Trump, messo al corrente dell'accaduto segue l'evolversi della vicenda.

La città di New York, sia pure ferita, tira un sospiro di sollievo.