Scatta l'allarme terremoti nel mese di agosto e a preannunciarlo è stato il ricercatore David Meades che avrebbe scoperto l'origine di un pianeta X sulla stessa rotta del pianeta Terra. Tutto questo, secondo Meades, potrebbe dare origine a pericolose conseguenze come ad esempio numerosi terremoti di grado 9.8 della scala Richter.

Il pianeta misterioso

La notizia è arrivata attraverso il famoso giornale "the sun" che avrebbe dato un ampio spazio alla ricerca effettuata dallo scienziato David Meades, sostenitore di un probabile evento catastrofico sulla Terra durante il mese di agosto di quest'anno.

Secondo Meades infatti, un pianeta di un sistema solare differente dal nostro si troverebbe sulla stessa rotta del nostro pianeta e questo potrebbe dar luogo ad una collisione, provocando vari terremoti e tsunami distruttivi. Secondo i sostenitori delle teorie della cospirazione, l'impatto sulla Terra potrebbe essere davvero molto pericoloso tanto da innescare terremoti di magnitudo superiore a 9 gradi della scala Richter. Il professor Meades ha dichiarato la pericolosità dell'evento per tutta la popolazione mondiale "forse solo il 50% delle persone nel mondo potrebbe riuscire a sopravvivere".

Già in atto i primi cambiamenti

Secondo il ricercatore, possiamo già notare che da diverso tempo c'è stato un incremento di piccoli terremoti e il risveglio di alcuni vulcani; questo preannuncerebbe un avvicinamento del pianeta X al nostro che potrebbe finire con una catastrofica collisione.

Ma gli scienziati per ora dicono che non ci sia nulla da temere dal momento che ancora non è stata individuata la posizione del pianeta, motivo valido per non aver ancora lanciato un allarme che potrebbe rivelarsi fasullo. Sembrerebbe esserci di più: ovvero la teoria del Pianeta Blu chiamato Nibiru, che potrebbe avvicinarsi al nostro sistema solare tra l'anno 2017 e l'anno 2030 portando forse, alcuni detriti sulla Terra.

La scienza però, già in passato sembrerebbe aver screditato la teoria di questo misterioso pianeta, dichiarandola semplicemente una tra le tante bufale del web. Meades però, è fermamente convinto dei suoi studi al punto da chiamare in causa l'attuale Presidente degli Stati Uniti Donald Trump accusandolo di parlare spesso in codice con le persone che saprebbero già molte cose. Per ora ripetiamo che non ci sono dati preoccupati da dover creare degli allarmismi e che la scienza non ha dato assolutamente peso ai risultati ottenuti dagli studi del ricercatore.