In una Parigi sempre vigile, con l'incubo attentato che aleggia ed un ballottaggio che si preannuncia infuocato tra i due candidati, Le Pen de Front National e Macron candidato del movimento En Marche!, oggi è stata una giornata di guerriglia urbana.

In attesa dell'esito del ballottaggio che darà alla Francia il nuovo presidente, tra sei giorni, si è svolta oggi una manifestazione sindacale che ha coinvolto diversi cortei studenteschi per celebrare il primo maggio. Secondo i sindacati hanno partecipato ben 80.000 persone, mentre secondo la questura solamente 30.000, secondo l'ormai usuale gioco dei numeri.

In tutta la Francia oltre 140.000 persone hanno partecipato alle varie manifestazioni sindacali, ben 311, per celebrare il primo maggio, con una partecipazione che ha coinvolto quasi il doppio di persone rispetto all'anno scorso, quando c'erano state numerose contestazioni per le riforme che coinvolgevano il mercato del lavoro.

Durante la manifestazione di Parigi un centinaio di manifestanti, pare appartenenti ai black bloc, incappucciati, durante il corteo che sfilava per le vie della città, hanno inscenato con le forze dell'ordine tra la Place de la République e la Bastiglia, scene di guerriglia urbana.

Ci son stati quattro feriti tra i poliziotti, dei quali uno è stato ferito alla mano in maniera grave e l'altro ha subito ustioni al volto, come comunicato dal ministro dell'interno, Matthias Fekl, che ha dichiarato che farà il possibile per assicurare i responsabili alle forze dell'ordine ed ha giudicato intollerabile l'aggressione subita dai poliziotti.

I black bloc hanno lanciato contro i poliziotti bottiglie incendiarie,pietre e molotov, mentre i poliziotti hanno risposto lanciando lacrimogeni.

Disordini anche in Turchia

Gas lacrimogeni sulla folla anche a Istanbul, in piazza Taksim. La polizia ha usato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti perchè vige il divieto di riunirsi e ritrovarsi in questo luogo simbolico della città.

Sono inoltre stati arrestati oltre duecento persone secondo le fonti turche, accusate di aver usato il pretesto delle manifestazioni per celebrare il primo maggio per contestare invece il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il gruppo di manifestanti di sinistra infatti si stava recando presso piazza Taksim sfidando le autorità, e inneggiando contro il governo.

Sarebbero state sequestrate dalla polizia turca una quarantina di bombe molotov ed una ventina di granate.