Primavera, tempo di pulizie straordinarie. C'è chi sceglie di farle sotto i riflettori e chi nell'anonimato. Ieri a Roma sono scese in campo le "magliette gialle", volontari del Pd distribuiti in 42 punti in tutti i municipi. L'iniziativa è stata lanciata dal riconfermato segretario del partito, Matteo Renzi, come risposta alla crisi dei rifiuti nella Capitale. Soddisfatto Renzi della riuscita dell'iniziativa, ha annunciato il bis: il prossimo fine settimana, le "magliette gialle" saranno nei luoghi del terremoto.

Molto lontano da Roma, in Sardegna, un uomo, Cipriano Mula, 48 anni di Dorgali in provincia di Nuoro, da 18 anni ogni giorno da solo cura la pulizia del bosco di Cala Gonone.

La sua opera sarebbe rimasta sconosciuta se un documentarista non avesse deciso di raccontarla in un film.

La carica delle 'mille magliette' gialle, pulizie capitoline targate Pd

Secondo i dati forniti dal Pd, ieri all'iniziativa avrebbero partecipato almeno 1000 "magliette gialle", tra iscritti al partito, simpatizzanti, cittadini. Anche il presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini, e il ministro Marianna Madia, hanno fatto le pulizie con i volontari nel quartiere Tor Bella Monaca, periferia est di Roma.

Renzi, invece, è solo passato a salutare i volontari Dem impegnati alla stazione Tuscolana, periferia sud della capitale. Il segretario Pd ha detto che le "magliette gialle" saranno sempre più "marchio di fabbrica" del nuovo Pd.

Infine, l'ex premier in un nuovo post, oggi ha voluto ringraziare chi ha partecipato alla pulizia romana, spiegando che le "magliette gialle" sono state sperimentate la prima volta due anni fa a MIlano e d'ora in poi saranno molto più attive. A cominciare dal prossimo fine settimana in cui andranno nei comuni colpiti dal terremoto.

La risposta della sindaca Virginia Raggi

La sindaca di Roma ha risposto a quest'iniziativa anche lei con due post sulla sua pagina Facebook in cui sostiene che in queste ore la situazione dei rifiuti a Roma si stia normalizzando. Annota che il Pd, responsabile del malgoverno della città negli ultimi 20 anni, con un intervento tardivo si aggiunge a cittadini e associazioni che puliscono quartieri autonomamente e si augura non sia un'iniziativa fatta per propaganda e spot elettorale, ma che sia replicata dal Pd per i prossimi 20 anni.

In un altro post, la sindaca ha comunicato che sta intervenendo una task force di 4 mila addetti con 1800 mezzi che in tre giorni hanno raccolto 10 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, ed è allo studio un piano a breve, medio e lungo termine per arrivare al 70% della differenziata, escludendo la creazione di discariche e inceneritori.

Una storia lontana dai riflettori, il solitario che pulisce i boschi

Molto lontano dalla Capitale, finora nell'anonimato e in solitaria, da 18 anni un uomo, Cipriamo Mula, 48 anni, ogni giorno cura e pulisce il bosco di Cala Gonone in provincia di Nuoro proteggendolo dall'inciviltà dei turisti che lasciano rifiuti. Ha anche adottato un piccolo di volpe abbandonato, due cinghialini e altri animali per salvarli.

La sua storia sarebbe rimasta sconosciuta, come lo è stata finora, se un giornalista regista, Gian Basilio Nieddu, non l'avesse scoperta e, impressionato da questo "eroe dell'ambiente", non avesse deciso di raccontarla in un film documentario intitolato "Cipriano, l'ambientalista solitario".

La sua storia è emblematica, sottolinea il regista, perché Cipriano è un esempio di altissima sensibilità ambientale, un modello da far conoscere per il suo operato quotidiano nella natura per salvarla. Senza magliette né telecamere.