Dal caffè sospeso alla "carie sospesa" il passo è breve: le iniziative solidali si estendono dall'espresso al bar alla cura dei denti sempre più trascurati in tempi di crisi. Napoli insegna: c'è una consuetudine filantropica e solidale che fa parte della vita sociale partenopea, ormai diffusa un po' ovunque: consiste nel lasciare un caffé pagato al bar a favore di uno sconosciuto. Un piccolo dono verso una persona poco abbiente.

La pratica si è estesa ad altri ambiti e iniziative, dal cinema ai musei, ai libri e ora anche ai denti. L'idea della "carie sospesa" è di un odontoiatra d'origine calabrese, il dottor Raffaele Altomonte che vive e lavora a Roma, dove ha uno studio all'Esquilino, quartiere multietnico della città.

E' un modo per permettere a chi fatica ad arrivare a fine mese, di non trascurare la salute dei propri denti, dando la priorità ai bambini.

Carie sospesa, iniziativa odontoaitrica per combattere la crisi

Oggi più che mai, uno studio dentistico odontoiatrico è lo specchio della società. Racconta di una realtà di indigenza al punto che molti rinunciano a sottoporsi alle cure ai denti perché il bilancio familiare non lo permette.

Per favorire le famiglie meno abbienti, il dottor Altomonte dal suo osservatorio multietnico di Colle Oppio ha lanciato l'iniziativa della "carie sospesa", semplice come un gesto di solidarietà. Come il napoletanissimo caffé sospeso, consiste nel lasciare un piccolo contributo, anche minimo, allo studio dentistico di riferimento, che unito a quello di altri generosi pazienti permette a uno sconosciuto di farsi curare i denti.

Non tutte le cure dentarie sono uguali, per fortuna. Ce ne sono alcune, come per esempio la cura di una carie che non dovrebbero costare più di 50 euro, cifra che però impensierisce tanti e pesa sul magro bilancio delle famiglie che secondo il rapporto annuale 2017 dell'Istat presentato oggi alla Camera sono, tra l'altro, sempre più non occupate o jobless.

Ad Altomonte spesso e volentieri i pazienti chiedono un preventivo, ma una volta che sanno l'entità della spesa spariscono per pudore rinunciando a farsi curare. L'odontoiatra invece con quest'iniziativa vuole creare una rete solidale, sensibilizzare la comunità per far sì che le famiglie non rinuncino alle cure dentali.

Se trascurate, specie dalla prima infanzia, determinano patologie ben più gravi

Come funziona

Ogni mese allo studio di Altomonte si fa una raccolta di soldi a cui partecipa anche il dentista. Quando si è raggiunta una quota idonea, sulla pagina Facebook del centro viene segnalata la possibilità di farsi curare i denti in modalità gratuita.

L'iniziativa dà la precedenza ai piccoli pazienti, ma è rivolta a tutti. Nell'agenda virtuale saranno indicate le ore in cui si potranno prenotare le cure e il numero di trattamenti gratuiti disponibili. Unica richiesta: presentare il modello Isee per evitare che qualcuno spiacevoli approfittatori.