Un ragazzo di soli ventitré anni A.R. queste sono le sue iniziali, incensurato e residente a Capaccio Paestum, un paese in provincia di Salerno, martedì 10 maggio 2017 è stato il protagonista assoluto della notte di follia tra i comuni di Eboli e Santa Cecilia. Il giovane è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Eboli alla guida di un trattore gommato rubato. Uno degli agenti ha intimato l'alt al conducente, ma quest'ultimo invece di fermarsi ha accelerato per evitare il controllo delle Forze dell'ordine. Il 23enne ha tentato la fuga per circa tre chilometri poi, disperato e stanco si è gettato dalla cabina, lasciando il mezzo agricolo con la marcia inserita.
Purtroppo, il trattore senza controllo ha terminato la sua corsa in una scarpata danneggiando alcuni alberi d'ulivo ma avrebbe potuto causare altri pericoli a molti automobilisti di passaggio nella strada provinciale numero 30.
Il giovane oppone resistenza e ferisce due Carabinieri
Il ragazzo approfittando dell'oscurità della notte è fuggito a piedi nelle campagne circostanti ma poi è stato raggiunto dagli uomini diretti dal Tenente Luca Geminale. Il ladro, durante le fasi d'arresto ha opposto resistenza e per questo motivo due carabinieri hanno riportato alcune lesioni giudicate guaribili dai medici nel primo in un mese mentre nel secondo agente in due settimane. Il trattore gommato del valore di circa cinquantamila euro è stato restituito al legittimo proprietario.
Si tratta del titolare di un'azienda agricola sita nell'Area Naturale di San Miele. Invece il giovane malvivente è agli arresti domiciliari.
Nella stessa notte i Carabinieri hanno intercettato dei ladri di attrezzatura agricola
Dopo alcune ore, durante un'attività di controllo, i Carabinieri delle medesima compagnia hanno trovato due autovetture vicino al fiume Sele, tra i comuni di Eboli e Serre, entrambi in provincia di Salerno.
Una delle due era completamente piena di materiale agricolo rubato precedentemente in un'altra azienda agricola di Sicignano degli Alburni. Tutte le attrezzature e la macchina sono state restituite al legittimo proprietario mentre i ladri sono riusciti a scappare con l'altro mezzo.
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