Secondo la Polizia utilizzava il suo ufficio come centrale dello spaccio e ieri mentre stava transitando a bordo della sua auto in via Venturi, a Cagliari, è stato fermato da una pattuglia della Squadra Mobile per un normale controllo. Il nervosismo – purtroppo per lui - gli è costato caro. Daniele Saba, 35 anni, impiegato cagliaritano, è stato arrestato la scorsa sera dagli uomini del gruppo 'Falchi' della Squadra Mobile della Polizia di Cagliari, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane – dopo tutti i controlli di rito – ha passato la notte agli arresti domiciliari in attesa di essere processato in un’aula del Tribunale.

Gli agenti della Squadra Mobile - durante le varie perquisizioni – hanno recuperato circa trecento grammi di hashish, trecento euro in banconote di piccolo taglio (secondo la Polizia frutto della vendita della droga), una lama di coltello sporca di hashish e anche un bilancino di precisione. Oltre che numeroso materiale per confezionare la droga.

Il posto di blocco

Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia – come spesso accade – erano impegnati in un normale giro di controllo per le strade della città quando durante un posto di blocco in via Venturi hanno fermato un giovane a bordo di una Opel Meriva. Alla vista della Polizia Daniele Saba ha subito mostrato segni di nervosismo anche perché all'interno della sua autovettura i poliziotti hanno recuperato diversi frammenti di droga (hashish) sparsi tra i tappetti dell'auto e anche due mazzi di chiavi di uno scooter che poi - si è scoperto - contenesse una parte della droga sequestrata.

I due motocicli erano parcheggiati all'interno del cortile della ditta per cui Saba lavorava che era totalmente ignara di ciò che il giovane - secondo la Polizia - effettuava al'interno dei locali in cui prestava l'attività lavorativa.

La perquisizione

I controlli della Polizia a quel punto si sono concentrati sullo scooter e all'interno dell’ufficio in cui Saba lavorava.

E proprio qui – all’interno della scrivania – è saltata altra droga, 67,32 grammi di hashish che si aggiungono ai 74,24 che erano nascosti sotto la sella dello scooter presumibilmente di proprietà di Saba. Il giovane – chiaramente – non ha saputo giustificare il possesso di tutta quella droga, del bilancino, del coltello e del denaro in contanti e per questo motivo è stato arrestato con la pesante accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.