Per cercare di passarla liscia avrebbe tentato di offrire del denaro a un carabiniere che stava effettuando una perquisizione nella sua abitazione, dov’è stata trovata un discreto quantitativo di droga. Angelo Masala, 22 anni, cagliaritano, ufficialmente pescatore con qualche precedente penale, è stato arrestato dai Carabinieri e ora si trova rinchiuso in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere ascoltato dal magistrato di turno. All’interno della sua abitazione nel quartiere di Sant’Elia i militari della Compagnia di Cagliari hanno recuperato due piante di marijuana, 50 grammi di cocaina (suddivisa in buste) e pronta per essere venduta, 300 grammi di hashish, 150 grammi di marijuana, un coltello Opinel, due bilancini e anche due ricetrasmittenti, utilizzate probabilmente per comunicare con i “clienti”.

Ora il giovane dovrà trovarsi un avvocato che lo difenda anche dall'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno infatti recuperato all'interno dell’abitazione anche mille e 100 euro in banconote di piccolo taglio che – secondo i Carabinieri - sarebbero il frutto della vendita della droga al dettaglio.

Il fiuto dei Carabinieri

L’increscioso episodio è accaduto nella notte di ieri quando da poco nella piazza Vasco de Gama – quartiere cagliaritano di Sant’Elia – era passata l’una della notte. I Carabinieri – impegnati in un normale giro di controllo per le vie della città – si sono imbattuti in un gruppo di giovani che stazionava proprio in quella piazza. I militari – secondo una prima ricostruzione – prima di intervenire si sarebbero appostati qualche tempo per vedere meglio che cosa stesse in effetti accadendo in quel gruppo.

I militari avrebbero notato uno strano passaggio di soldi e bustine e a quel punto hanno deciso di vederci chiaro e sono passati all'azione.

L’arresto e la perquisizione

Dopo averlo visto materialmente cedere alcune buste ad alcuni suoi coetanei i Carabinieri si sono immediatamente fiondati sul giovane Angelo Masala che si è dato alla fuga per le strade di Sant’Elia.

Dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a raggiungerlo e l'hanno bloccato. Dopo tutti i controlli di rito, hanno deciso di "visitare" la sua abitazione che è stata chiaramente perquisita.

Al suo interno, infatti, i militari hanno recuperato la droga e i soldi in contanti che hanno fatto stringere le manette ai polsi del giovane pescatore già conosciuto dalle Forze dell’Ordine.