Si stava recando al lavoro in moto, come sempre, ma è rimasto incastrato tra un autobus e un fuoristrada ed è morto dopo una brusca caduta. taranto è sotto choc per la morte di Marcello La Gioia, un agente motociclista della Polizia municipale. L'incidente è avvenuto in periferia, in via Magnaghi, a due passi dal comando di Polizia municipale. L'agente, 49 anni, si è trovato all'improvviso imprigionato tra un fuoristrada e un bus del consorzio trasporti extraurbani ed è caduto per terra. Le gravi ferite non gli hanno lasciato scampo. Vano il tempestivo intervento del personale del 118.

Il poliziotto lascia la moglie e due figli.

Il poliziotto è stato subito soccorso dai colleghi

Un altro incidente stradale mortale sulle strade pugliesi. La moglie, i parenti, gli amici e i colleghi dell'agente della Polizia locale che ha perso la vita nelle ultime ore sono increduli. Una morte inaspettata che getta ovviamente nello sconforto chi resta. Sarà difficile adesso vivere per la moglie e i figli dell'agente che ha perso la vita sulla strada, a pochi metri dal comando di Polizia municipale dove lavorava. Sarebbero stati proprio i colleghi di La Gioia i primi a prestare soccorso, in attesa dell'arrivo degli operatori sanitari. La vittima doveva iniziare il suo turno di lavoro alle 9. Non si conosce ancora il motivo per cui il vigile si è trovato in mezzo ai due grossi mezzi con la sua moto.

Sul posto, dopo l'incidente, sono accorse anche le forze dell'ordine per compiere i primi accertamenti e cercare, dunque, di ricostruire la dinamica dell'episodio ed individuare eventuali responsabili.

La rabbia per la morte di Marcello La Gioia

Marcello La Gioia andava spesso a lavoro in moto, come tanti italiani, e non avrebbe mai pensato che l'uso di quel mezzo gli sarebbe costato la vita.

La morte di La Gioia, così come quelle di altri centauri, fa arrabbiare. Marcello, per cause da accertare si è venuto a trovare col suo mezzo tra due grossi veicoli ed è finito per terra. La causa delle morti in moto non è rappresentata solo dalla distrazione o dalla leggerezza dei centauri, ma anche dalla distrazione e dall'imprudenza di chi guida altri mezzi.

Chi usa spesso moto o scooter dovrebbe seguire delle semplici regole per cercare di ridurre al minimo il rischio di incidenti. Sorpassare autobus, furgoni e pullman, ad esempio, sembra a prima vista una manovra semplice da effettuare sulle due ruote, ma in realtà non lo è. Non bisogna mai effettuare, infatti, un sorpasso se non si è sicuri che sulla corsia opposta non arrivi nessuno.