Il concerto del terrore

Ieri sera, al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande nella Manchester Arena, è scoppiato il panico: un kamikaze si è fatto esplodere nella folla provocando ad ora 22 morti, tra i quali numerosi bambini, e circa 60 feriti; la polizia dichiara che si tratta di un attacco terroristico: "L'attentatore aveva con se un ordigno rudimentale fatto di chiodi, cosi da provocare molte più vittime nell'esplosione". La Manchester Arena è la più grande arena d'Europa, avendo una capienza di 21mila posti; la scorsa notte era colma di giovani e giovanissimi.

Si tratta di fatto del peggior attacco terroristico in Gran Bretagna dal 7 luglio 2005, quando a Londra esplosero 4 bombe sui mezzi di trasporto pubblico provocando 56 morti e 700 feriti. Si è trattata di un'esplosione nei pressi del foyer, non lontano dalle biglietterie, vicino all'area degli spalti. Pochi minuti dopo le prime notizie, la Greater Manchester Police ha diffuso l'ordinanza di star lontani dalla zona, chiudendo la stazione metropolitana più vicina all'arena e dichiarando uno stato di allerta generale.

Video del presunto attentatore

Site, portale online che documenta le azioni terroristiche dell'Isis, ha diffuso un video che ritrarrebbe all'opera il kamikaze a volto coperto, autore di quest'ultimo attentato; non è ancora chiaro se si tratta di un video fake.

Parlano la premier e il sindaco

La premier britannica Theresa May si associa al dolore che ha colpito le famiglie delle vittime della Manchester Arena, dichiarando che si tratta di "un orrendo attacco terroristico" che ha lasciato nuovamente tutta l'Europa in sgomento. Anche il sindaco di Manchester, Andy Burnham, si è espresso al riguardo: "Si tratta di un atto malvagio che prende di mira soprattutto i bambini; Manchester tornerà presto alla vita normale, abbiamo già affrontato momenti difficili e li supereremo anche stavolta".

Sospesa anche la campagna elettorale del partito conservatore della premier May, durante la giornata di martedi, convocando d'urgenza il Consiglio dei ministri e il comitato d'urgenza Cobra. Rinviati anche comizi e appuntamenti di altri partiti.

Messaggi solidali dai ministri italiani e da Ariana Grande

I ministri Paolo Gentiloni e Angelino Alfano, tramite Twitter, si associano al dolore e allo sgomento che ha colpito la città di Manchester e i parenti delle innumerevoli vittime. Anche Ariana Grande, sconvolta e incredula subito dopo il suo concerto, ha scritto su Twitter: "Sono distrutta, dal profondo del mio cuore. Non ho parole".