Ennesimo episodio di razzismo negli Stati Uniti, in questo caso aggravato dall'abuso di alcol. Il 35enne Alexander Downing si è messo ad insultare una famiglia musulmana a South Padre Island (Texas). L'episodio è stato immortalato da Noria Alward, una componente della famiglia in questione. Downing era completamente ubriaco ed è stato arrestato dalla polizia. Mentre gli veniva fatta la foto segnaletica, l'uomo è scoppiato in un pianto disperato: un'immagine che ha fatto rapidamente il giro del mondo.

L'ubriaco è stato arrestato in un ristorante

L'ennesima vicenda di razzismo negli Stati Uniti risale allo scorso 3 maggio 2017, quando Alexander Downing, in evidente stato confusionale a causa dell'alcol, ha preso di mira alcuni musulmani che si erano recati a South Padre Island per trascorrere una serena giornata in spiaggia.

Dopo una ventina di minuti di ingiurie, il 35enne è tornato nel suo albergo. La scena è stata immortalata da Noria Alward, che l'ha mostrata ai poliziotti e l'ha poi anche postata su YouTube. La ragazza musulmana ha rivelato che il padre si è avvicinato all'aggressivo americano e lo ha invitato a godersi la giornata al mare senza offendere nessuno. Downing, però, ha continuato, anche perché aveva bevuto molto e in quelle condizioni poteva rappresentare un pericolo per se stesso e gli altri. L'uomo è stato dunque arrestato mentre si trovava in un ristorante. Mentre gli veniva fatta la foto segnaletica, Alexander non ha saputo trattenere le lacrime.

Il razzismo generato dall'abuso di sostanze intossicanti

Il capo della polizia di South Padre Island, Randy Smith, ha dichiarato che l'atteggiamento di Alexander Downing è intollerabile anche perché ognuno, a prescindere dalla razza o dalla religione, ha diritto di rilassarsi e divertirsi coi propri familiari sulla spiaggia.

"L'ultima cosa che vogliamo è che qualcuno venga offeso o molestato da una persona intossicata", ha aggiunto Smith. Non sono rari, purtroppo, i casi di pestaggi od oltraggi verbali dovuti all'assunzione di sostanze alcoliche. L'anno scorso, in un McDonald's, era avvenuto un episodio simile ma con un epilogo diverso. Un avventore ubriaco era entrato nel locale ed aveva iniziato ad inveire verso alcuni dipendenti. Questi, stanchi delle offese marcatamente razziste, avevano picchiato il cliente fuori dal locale.