Era andato a dormire felice perché l'indomani, giorno della festa della mamma, avrebbe dato un regalino fatto con le sue mani all'adorata mamma Jessica. Invece sabato si è svegliato nel cuore della notte, giusto in tempo per chiamare proprio la mamma con un filo di voce e dirle che aveva un forte mal di testa. Poi è svenuto e non ha più ripreso conoscenza.

E' morto a soli 5 anni, Massimo Gori, un bambino biondo, con gli occhioni azzurri, sempre sorridente. Massimo è stato stroncato da un'emorragia cerebrale provocata da un aneurisma. A Rivignano Teor, in provincia di Udine dove è accaduta la tragedia, l'intera comunità è sconvolta.

Anche l'Overbugline Rugby Codroipo, la società di rugby dove il piccolo giocava già da campione. La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi.

'Mamma mi fa male la testa', poi la tragedia

Sabato notte Massimo si è svegliato all'improvviso, si sentiva male. "Mamma ho mal di testa", ha avuto la forza di dire, ma poco dopo ha perso i sensi e da quel momento non si è più ripreso. I genitori, capita la gravità della situazione, hanno chiamato subito il 118. Ma la corsa in ambulanza all'ospedale di Udine e l'operazione d'urgenza, non hanno potuto impedire la tragedia: l'emorragia cerebrale causata da un aneurisma l'ha stroncato e ieri mattina il suo cuoricino ha smesso di battere. I suoi organi salveranno altri bambini perché i genitori hanno generosamente autorizzato l'espianto.

Niente lasciava presagire la tragedia: il bambino non aveva manifestato alcun sintomo né malessere.

Fino a sabato Massimo stava bene e ha trascorso una giornata normalissima come qualsiasi bambino: il pomeriggio aveva preso parte con i suoi compagni di classe a uno spettacolo all'auditorium della scuola d'infanzia che frequentava. Poi aveva cenato con i genitori ed era impaziente di consegnare alla mamma l'indomani, giorno della festa della mamma, il lavoretto che aveva preparato per lei.

Invece il suo sonno è stato turbato da un atroce mal di testa, a cui è seguito il drammatico epilogo.

Baby campione: a 5 anni una grande passione per il rugby

Massimo era un bambino dolce e sempre sorridente, così lo ricordano le maestre di scuola e la sua coach di rugby, Susanna Greggio. La società di Overbugline Rugby Codroipo dove Massimo giocava, fiero di indossare la maglia bordeaux della squadra, gli ha dedicato un post sulla pagina Facebook.

Di lui la squadra ricorda che pur essendo il più piccolo, l'ultimo arrivato tra gli Under 6, aveva grinta da campione, correva felice sul campo con la palla ovale stretta tra le mani, e aveva capito perfettamente lo spirito del rugby: fare gioco di squadra, sostenere i compagni e placcare gli avversari. Il destino ha crudelmente placcato lui che era tanto ansioso di poter esordire nella categoria superiore. A giugno la società gli dedicherà un torneo internazionale.

Non solo la società di rugby ma tutta la comunità di Rivignano si è stretta attorno ai genitori, Jessica ed Ermes che hanno un'altra figlia più piccola, e alla famiglia. I funerali saranno celebrati giovedì alle 16 nel duomo di Rivignano.