Nelle indagini dei Servizi Segreti Americani riguardanti gli attacchi Hacker all'azienda che gestisce il software per le elezioni presidenziali negli Usa, sono trapelate ieri alcune informazioni molto importanti. Secondo quanto riportato sul sito web The Intercept, in un documento governativo vengono esposte le prove dell'attacco al server dell'azienda da parte di un gruppo sconosciuto di hackers russi. Secondo il rapporto investigativo della NSA (Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Usa), non ci sarebbero collegamenti diretti tra l'attacco informatico e la vittoria di Trump alle elezioni.
Le operazioni di cyberspionaggio dei servizi segreti russi
Nel rapporto segreto trapelato viene dichiarato che l'Intelligence Russa avrebbe attaccato una delle compagnie che si occupano del software per gestire le elezioni digitali, inviando email a più di 100 funzionari elettorali locali alla fine di ottobre con l'intento di rubare informazioni. I servizi segreti militari russi avrebbero eseguito operazioni di cyberspionaggio contro la compagnia americana incaricata di gestire il software nell'agosto del 2016 evidentemente per ottenere informazioni sui programmi informatici che sarebbero stati utilizzati durante le elezioni, si legge nel rapporto.
Il rapporto segreto pubblicato sul sito The Intercept
Probabilmente gli hackers hanno utilizzato le informazioni ottenute per creare nuovi account email e lanciare una campagna di "phishing" - un metodo utilizzato dagli hackers per rubare informazioni e dati sensibili agli utenti - contro le organizzazioni governative locali creando degli account falsi che avrebbero votato per via telematica.
Il dipartimento della NSA sta valutando l'ipotesi che i tipi di sistemi attaccati dagli hackers non sono quelli che sarebbero serviti per il conteggio dei voti.
La censura della NSA
Il sito The Intercept ha comunicato con la NSA e l'ufficio del direttore dei servizi segreti nazionali per parlare del documento filtrato e la risposta da parte dei due uffici è stata quella di non pubblicare il rapporto chiedendo anche di eliminare alcune parti in esso.
The Intercept ha sottolineato che il materiale è stato censurato dalle due agenzie poiché non aveva un interesse di pubblico dominio. L'agenzia di stampa americana Associated Press non ha potuto confermare l'autenticità del documento che è stato ottenuto dal sito The Intercept in maniera anonima.