Un uomo di origine moldava, scoperto per ben tre volte mentre si toccava i genitali in luoghi pubblici, dinanzi ad alcune ragazzine minorenni, è stato assolto dalla Cassazione. In un'occasione, l'individuo era stato trovato mentre si masturbava in un parco pubblico, mentre in altri due casi aveva fatto la stessa cosa in un'automobile e per strada. Sottoposto a processo, è stato condannato sia in primo che in secondo grado, ma i giudici della Corte di cassazione hanno ribaltato tutto e lo hanno assolto, sanzionando l'uomo con una multa. Una sentenza che non mancherà di sollevare polemiche.

I motivi dell'assoluzione

Secondo quanto riportato da Cristiana Lodi sul quotidiano "Libero", l'assoluzione sarebbe basata sul fatto che, nonostante il reo si sia masturbato dinanzi a delle minorenni che aveva volontariamente cercato, quegli atti sono avvenuti in luoghi "non abitualmente frequentati dalle vittime". Nonostante i giudici abbiano riconosciuto l'uomo colpevole di aver commesso atti di autoerotismo di fronte a delle bambine, lo hanno scagionato perché ha compiuto le sue azioni in un parco e per strada, ovvero luoghi non frequentati solitamente da bambini. Questo aspetto, secondo quanto stabilito dal secondo comma dell’articolo 527 del Codice Penale, farebbe perdere rilevanza penale all'accaduto.

Il luogo dove avviene il fatto fa la differenza

Se i fatti si fossero verificati nelle vicinanze di un plesso scolastico o di un asilo - luoghi frequentati usualmente da bambini - l'individuo sarebbe stato condannato. Secondo i giudici, ai fini della rilevanza penale è necessario distinguere i posti "abitualmente frequentate da minori", da quelli "prevalentemente frequentati da minori".

Nel primo caso rientrano quei luoghi in cui la presenza di bambini è sistematica, e dove le probabilità di incontrarne sono elevate, quasi scontate. Nella seconda accezione, invece, rientrano i posti frequentati saltuariamente da minorenni, dove non si può dare per certo che ci siano.

Una distinzione che declassa la rilevanza penale della condotta, ed il protagonista della vicenda, pur essendo recidivo, se la caverà con una multa.

Inevitabili le polemiche

La notizia è stata riportata con grande enfasi dai quotidiani politicamente vicini alla destra, e sui social sono esplose le polemiche, con numerosi commentatori che hanno criticato aspramente la decisione degli "ermellini". In molti hanno evidenziato il fatto che, qualora il reo dovesse risultare nullatenente, probabilmente non pagherà nemmeno la multa, restando completamente impunito.