Una storia che è entrata nella cronaca quotidiana scatenando l'ira del web e successivamente la meraviglia, per un gesto inaspettato. Protagonista in negativo, almeno inizialmente, un uomo disabile che si è visto sottrarre la propria casa per essere messa all'asta. L'uomo non era in grado di risolvere il problema inerente alla proprietà della sua abitazione rimanendo praticamente per strada. Per l'uomo però arriva una lieta notizia: qualcuno dopo aver acquistato la sua casa all'asta, decide di regalargliela. L'uomo, diversamente abile ed in stato di particolare bisogno, ed il popolo del web si sono letteralmente commossi per quanto di buono accaduto.

Un gesto che ha fatto il giro del mondo

La notizia ha fatto immediatamente il giro del web diventando subito virale. L'uomo che ha prima acquistato la casa all'asta e poi ha deciso di restituirla al vecchio proprietario, ha voluto volontariamente restare nell'anonimato. Nessun riflettore puntato per il gesto benevolo, nessun salvatore della patria, il gesto che ha commosso il web dovrà resta e tale e senza un volto. Il vecchio detto non demorde: "il bene si fa ma non si dice", ed è così che è stato. Il benefattore dopo aver acquistato la casa all'asta è andato dal vecchio proprietario, portatore di handicap e divenuto senzatetto, e gli ha riferito di stare tranquillo e che in futuro non dovrà più preoccuparsi, riavrà la sua abitazione e non sarà più costretto a cacciare del denaro per tutta la sua vita.

La polemica insorge contro immigrati e banche

Il livornese protagonista ignaro della vicenda ha 57 anni, disoccupato e disabile al 75%, attualmente riceve una pensione minima di 257 euro al mese e per forza di cose si è ritrovato a non riuscire a pagare le spese per la sua casa. La banca non ha esitato a procedere con il pignoramento nell'abitazione e con la messa all'asta, fortuna per l'uomo che un misterioso benefattore è intervenuto, grazie anche all'aiuto del sindaco di Livorno, riuscendo ad acquistare l'abitazione e ritornare al vecchio proprietario.

Attualmente l'uomo disabile è ricoverato per una lunga degenza per riabilitazione, mentre il fratello ha riferito di averlo visto sorridere dopo tanto tempo e che tutto questo è stato possibile solo ed esclusivamente grazie al buon cuore del misterioso benefattore di Livorno.

Sul web ed attraverso i social non sono mancate le polemiche, prima nei confronti delle banche che anche in questi casi non offrono alcun tipo di tutela nei confronti di chi ha più bisogno, poi nei confronti della situazione inerente al fenomeno dell'immigrazione e degli alloggi gratuiti a loro dedicati, a differenza di chi in Italia deve affrontare situazioni come quelle del del livornese portatore di handicap a cui è stata sottratta la casa e messa all'asta.