Orrore che si aggiunge a orrore. Risvolti sempre più osceni e raccapriccianti stanno emergendo nel caso del duplice omicidio di Mestre. Gli inquirenti hanno trovato due video scioccanti nello smartphone sequestrato a Stefano Perale che, rinchiuso nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore, preferisce fare scena muta avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il professore di inglese, 50 anni, che con un inganno attirò a cena nella sua abitazione a Mestre la sua ex fidanzata di origine russa, Anastasia Shakurova, 30 anni, e il nuovo compagno di lei, Biagio Buonomo, 31 anni, da cui la donna aspettava un figlio, avrebbe filmato la povera ragazza in pose oscene mentre la stuprava.

Forse dopo averla sedata o, ancor peggio, quando l'aveva già uccisa. Questa nuova ipotesi investigativa è ora in fase di riscontro.

Due video ripugnanti, un nuovo tassello nella storia di follia

A una vicenda che sembrava già aver toccato l'apice dell'aberrazione, si aggiungono ora dettagli orribili: i due video trovati nel telefonino del professore, colmerebbero nella ricostruzione investigativa dei fatti un buco tra l'uccisione della coppia e la chiamata al 113 da parte del reo confesso. Spiegherebbero che cosa ha fatto l'assassino nel lasso di tempo tra il momento in cui, dopo averli storditi con un cocktail di sonniferi, li ha ammazzati, soffocando lei e martoriando a colpi di spranga lui, e quello in cui ha materialmente chiamato la polizia per confessare il suo crimine.

Avrebbe girato due video: in uno è ripreso un rapporto sessuale, in un altro un rapporto orale. Una violenza la cui vittima sarebbe, in entrambi i casi, Anastasia, che era al quinto mese di gravidanza e che resterebbe immobile perché già sedata con uno straccio intriso di cloformio se non, peggio ancora, già morta.

Lo smartphone all'esame della scientifica

Lo smartphone è stato spedito alla polizia scientifica a Roma per evitare qualunque rischio di contaminazione delle prove e avere la conferma tecnica da parte degli esperti che quei video risalgano, come sembrerebbe evidente dalla cronologia della galleria multimediale, alla sera tra il sabato e la domenica in cui è avvenuto il duplice omicidio.

Se così fosse, il pm che coordina le indagini, Giorgio Gava, potrebbe contestare a Perale anche il reato di violenza sessuale oltre al duplice omicidio premeditato. Elementi di conferma arriveranno anche dall'esame autoptico.

Altra ipotesi di reato

Anastasia era al quinto mese di gravidanza. Il professore, ossessionato dalla sua ex allieva e accecato dalla gelosia, era a conoscenza di questo fondamentale fatto? Forse lei non glielo aveva detto e Perale potrebbe averlo scoperto quella maledetta sera, in cui comunque aveva già il piano criminale in testa. Magari dalle pasticche di acido folico che la ragazza aveva nella borsa. Al reo confesso potrebbe essere contestato allora, nel caso si scoprisse che lo sapeva, anche il reato di procurato aborto essendo morto anche il bimbo che Anastasia aveva in grembo.

Intanto si sono svolti mercoledì i funerali di Biagio Buonomo a Sant'Irpino, il paese campano della sua famiglia. Devono ancora svolgersi quelli di Anastasia in attesa che arrivino, tra oggi e domani, i suoi genitori dalla Russia.