Una storia tristissima e straziante, ma al tempo stesso capace di restituire speranza e fiducia nell'umanità. Ilaria Tuan è una bambina friulana che ha soli 5 anni ma in meno di un anno il destino le ha strappato entrambi i genitori, prima la mamma e poi il papà. Il suo paese, Manzano, un borgo in provincia di Udine, non è rimasto insensibile al suo dramma. Al contrario partecipa alla condizione difficile della piccola concittadina con iniziative di solidarietà che la rendono una comunità modello.

Ha visto scomparire in meno di un anno prima il papà e poi la mamma

Una bambina su cui il destino si è accanito strappandole in tempi brevissimi le figure fondamentali nella vita di un bambino, il papà e la mamma. A 5 anni Ilaria ha scoperto sulla sua pelle cosa significhi subire la morte improvvisa, o dopo una malattia, di una persona cara più della vita come solo un genitore è. Infatti ha dovuto "sperimentare" suo malgrado tutte e due le condizioni. Erik Tuan, il papà di Ilaria, nel febbraio 2015 è morto all'improvviso per un infarto. Sua moglie, Fabiola Cantoni, cercava già da tempo di spuntarla su un cancro al seno che purtroppo ha avuto la meglio e se l'è portata via a soli 40 anni il 27 ottobre 2016.

Ilaria rimasta senza genitori, è andata ad abitare con la zia Romea, la sorella gemella della mamma Fabiola, potendo contare anche sull'affetto sicuro dei nonni. Ma non per questo il paese di Manzano, dove è nata e risiede, è rimasto insensibile non solo a un dovere di solidarietà ma a un gesto di affetto collettivo che sconfigge l'indifferenza.

La corsa di Fabi per Ilaria

Il borgo ha deciso di "adottare" la sua piccola concittadina sfortunata avviando una serie di iniziative anche per raccogliere fondi con i quali aiutare i familiari. La mamma di Ilaria aveva trovato giovamento nel praticare la corsa e ha praticato la disciplina fino all'ultimo. In ricordo di questa sua passione, un podista e amico, Ramon Manganelli, ha organizzato per questa domenica una maratona di solidarietà "La corsa di Fabi per Ilaria".

L'iniziativa era partita in sordina poi c'è stato un passaparola su Facebook e ora si attendono 800 persone e forse ne verranno anche di più.

Gara di solidarietà

Alla gara di solidarietà avviata in paese hanno partecipato un po' tutti, privati ed enti pubblici, amici e conoscenti della famiglia, e pure attività commerciali che esporranno una cassetta per raccogliere fondi. E l'aria che tira è solidale: si vuole continuare su questa strada intrapresa. Tutti saranno pronti ad avviare altre analoghe iniziative in qualsiasi momento. Nessuno lascerà sola Ilaria. Malgrado il dolore, deve essere bello vivere in un paese così.