All'indomani del monito giunto dall'OMS per la preoccupante crescita dei casi di morbillo in Italia (ben il 43% dei contagi in Europa, sono stati registrati nel nostro Paese), giunge una terribile notizia dall'ospedale San Gerardo di monza. Ieri mattina è morto un bimbo di 6 anni a causa delle complicanze dovute al morbillo. Il piccolo era affetto da una grave patologia, la leucemia linfoblastica acuta, che lo aveva reso immunodepresso, ovvero privo delle difese immunitarie necessarie per fronteggiare l'infezione da parte di questa malattia esantematica, troppo spesso sottovalutata.

Il bimbo si trovava ricoverato dal 15 marzo presso la Fondazione Monza e Brianza per la mamma e il bambino, che gestisce il reparto di pediatria del policlinico brianzolo.

Morbillo: il contagio sarebbe avvenuto a causa dei fratelli maggiori non vaccinati per scelta della famiglia

Il bambino dunque lottava strenuamente contro un terribile tumore ematologico, ma non è stata la leucemia ad ucciderlo.Oggi la leucemia linfoblastica acuta ha buone possibilità di remissione: fino all'85% dei pazienti guarisce. Le condizioni del bimbo sono precipitate nel momento in cui ha contratto il morbillo. Secondo quanto riferito dai sanitari, il 16 marzo i medici del San Gerardo di Monza avrebbero confermato la diagnosi di morbillo.

Presumibilmente la trasmissione del virus sarebbe avvenuta attraverso i fratelli più grandi, non vaccinati per scelta dei genitori, nonostante le condizioni di grave deficit immunitario del figlio minore. A nulla è falso il trasferimento in terapia intensiva. L’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha dato il triste annuncio, dichiarando che: "Il piccolo di 6 anni si è spento per complicazioni, polmonari, cardiache e cerebrali da morbillo".

Gallera: l'immunità di gregge l'avrebbe salvato

Giulio Gallera vede nella drammatica storia del bimbo deceduto al San Gerardo di Monza, un esempio di come la cosiddetta 'immunità di gregge', ovvero l'immunizzazione del 95% dei bambini, sia fondamentale per la protezione dei soggetti più fragili che, a causa di situazioni analoghe o per altre condizioni di Salute particolari, non possano accedere alla profilassi vaccinale contro morbillo od altre malattie infettive. Intanto il ministro della salute Beatrice Lorenzin esprime il suo cordoglio: "E' dolororissimo commentare questa morte. Succede, come dice la scienza, quando manca l'immunità"