"A Giovanni Marrone, volontario dell'associazione onlus A Cuore Aperto, in memoria di una vita spesa per i malati e i sofferenti con impegno e dedizione. Con amicizia e ricordo perenne". E' questa la frase incisa nella targa in ricordo del cardiologo Giovanni Marrone, prematuramente scomparso, consegnata oggi ai familiari dal presidente dell'associazione onlus A Cuore Aperto Giovanni Ruvolo durante un affollato e commovente incontro che si è svolto nella sala convegni sala convegni "Emanuela e Giovanni Ragusa". L'iniziativa è stata promossa in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Agrigento.

'Le qualità umane e professionali di Giovanni Marrone erano eccezionali'

A ricordare oggi con grande commozione la figura del cardiologo riberese stroncato da un infarto poco più di un mese fa - oltre al sindaco di Ribera Carmelo Pace e all'arciprete don Giuseppe Maniscalco - il parroco don Antonio Nuara, i colleghi cardiologi Rino Dulcimascolo, Giuseppe Costanza e Pietro Gambino che ha moderato l'incontro. "Le qualità professionali di Giovanni Marrone - ha detto Rino Dulcimascolo, direttore dell'unità operativa di cardiologia dell'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca erano eccezionali, ma non solamente le qualità professionali, soprattutto quelle umane. Rappresentò per noi una persona speciale, i rapporti con lui andavano ben oltre il semplice rapporto umano e professionale".

Il dottor Dulcimascolo ha annunciato che è stato già avviato l'iter per l'intitolazione dell'Unità operativa di Emodinamica e Cardiologia Interventistica dell'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca a Giovanni Marrone.

Targa in ricordo consegnata ai familiari dal presidente di A Cuore Aperto onlus

"Un uomo rispettoso, serio, un professionista competente e umile che amava - ha sottolineato Giuseppe Costanza, cardiologo dell'ospedale Barone Lombardo di Canicattì - il confronto con i colleghi più anziani.

Oltre che un grande collega Giovanni Marrone è stato un grande amico". Durante l'incontro anche un momento musicale con la pianista Ines Tuttolomondo e il tenore Giuseppe Infantino delll'istituto "Toscanini" di Ribera. A margine dell'iniziativa, la onlus A Cuore Aperto ha donato un monitor multiparametrico alla Croce Rossa di Sambuca di Sicilia e ha lanciato una nuova campagna di solidarietà finalizzata all'acquisto di un ascensore da installare presso la sede dalla onlus L'Arca di Cammarata che, grazie al contributo di decine volontari, si dedica ad attività culturali e sportive a favore di minori e adulti diversamente abili realizzando progetti di solidarietà e integrazione. Il progetto è stato illustrato oggi dalla volontaria Margherita La Rocca.