Il comando della Capitaneria di Porto ha realizzato tra sabato e domenica controlli nei ristoranti lungo la litoranea da Savelletri a Torrecanne finalizzati al rispetto del periodo di fermo pesca del "riccio di mare". In seguito ai controlli il personale della difesa costiera della Capitaneria di Porto e della sezione della Polizia Marittima ha sequestrato circa 500 esemplari di ricci, pronti per essere serviti e gustati dai consumatori ma privi di documenti di provenienza. Il titolare è stato sanzionato. I prodotti, non potendo essere ingeriti sono stati distrutti.

Il periodo di fermo pesca

Il periodo di fermo pesca [VIDEO]è stato disposto con decreto ministeriale dal 1995 e prevede un periodo di fermo dal 1 maggio al 30 giugno ogni anno finalizzato alla riproduzione della specie e per evitare l'inquinamento che può derivarne dalla pesca selvaggia a scopi commerciali. I controlli sono stati realizzati su tutto il territorio di competenza del Compartimento marittimo. L'organizzazione del fermo pesca è però molo contestata a causa della sua inadeguatezza rispetto alla reale situazione dei mari, in quanto solo alcune specie ittiche si riproducono in questo periodo. Infatti i principali stock ittici dei nostri mari sono in condizioni critiche e alcune importanti specie si riproducono in altri periodi dell'anno che non vengono presi in considerazione.

Si cercherà di migliorare il sistema in futuro per una sicurezza maggiore.

Come e dove pescare i ricci

Gli echinodermi, conosciuti come ricci di mare, sono considerati delle vere e proprie prelibatezze di mare. Possono essere utilizzati come condimenti per i piatti tradizionali ed ingredienti per speciali insalate. La pesca dei ricci può essere realizzata su tutti i fondali bassi dei nostri mari.

E' bene munirsi di pinne, di una buona maschera da sub, di guanti abbastanza spessi, di una rete a sacco o di un retino abbastanza capiente per raccoglierli e portarli con sé. Se non vengono rispettate le normative sulla pesca o se viene effettuata in zone in cui è proibito farlo si rischia di andare incontro a denunce penali.

Prima di iniziare con la pesca, non bisogna dimenticarsi di contattare la Capitaneria di Porto locale, di pescare i ricci che presentano colorazioni rossastre o violacee, in quanto commestibili e utilizzabili in cucina a differenza di quelli di colorazione più scura e di ributtare in mare ricci di misura inferiore rispetto a quella pescata.