Lei, una ragazza giovanissima di soli sedici anni. Romana, ha la passione per gli scout, con i quali ormai da tempo passa il suo tempo libero. Lui, un immigrato bengalese in cerca di una giovane ragazza da poter violentare, sulla quale sfogare le proprie pulsioni più represse.

I fatti

Era la notte di mercoledì 21 giugno. Ci troviamo a Roma, in zona Montesacro. Erano circa le due e dopo aver lasciato la sua comitiva la ragazza si era incamminata verso casa. L'immigrato è letteralmente sbucato dal buio all'improvviso e ha cercato di bloccare la giovane mettendole una mano davanti alla bocca, stringendola a sé con forza.

I suoi piani, però, non sono andati nel verso giusto. L'uomo è stato completamente sopraffatto dalla furia della ragazza che per liberarsi ha iniziato ad usare il coltello multiuso che teneva in tasca. Il coltello veniva usato dalla giovane durante le innumerevoli attività degli scout a cui partecipava. Numerosi colpi tirati con violenza verso l'uomo, uno di questi ha reciso l'arteria femorale, vicino all'inguine, mandando letteralmente lo stupratore all'ospedale. Appena accertata la dinamica dei fatti, il magistrato ha scagionato completamente la minore che, stando a quanto dicono gli inquirenti, ha agito per legittima difesa e ha usato il coltellino svizzero per paura, per difendersi dal suo aguzzino che voleva violentarla.

'Ha iniziato a toccarmi le parti intime'

La ragazza ha raccontato in lacrime agli inquirenti di aver sentito una persona che la bloccava da dietro. Ha raccontato di essersi sentita immobilizzata, non riusciva a muoversi e sopratutto non riusciva a fare un'attenta valutazione della situazione. Dopodiché, l'uomo ha iniziato a toccarle le parti intime cercando di trascinare la povera ragazza in una zona buia, a riparo da occhi indiscreti.

Il coltellino multiuso che usava durante le escursioni con gli scout l'ha salvata da un terribile destino, ferendo gravemente l'aggressore e scongiurando quello che da lì a poco sarebbe diventato uno stupro in piena regola, una macchina indelebile nella vita e nella coscienza di una donna, specie se così giovane. Oltre al grave colpo inferto all'arteria femorale, l'uomo ha riportato anche numerose ferite alle mani e alle gambe.

Sul fatto, ora indaga il commissariato di Fidene e saranno fatti anche ulteriori accertamenti. L'ennesimo tentativo di violenza nei confronti di una ragazza minorenne, a far da sfondo a questi atti orribili è sempre Roma, la Capitale, una città sempre meno a misura d'uomo e sempre meno sicura per i suoi cittadini.