Venerdi 16 Giugno è stato indetto uno Sciopero Generale da parte dei sindacati intenti a protestare al fianco dei dipendenti dei mezzi di trasporto costretti a lavorare con poche garanzie finanziare ed assicurative. Lo sciopero avrà la durata di 24 ore e riguarderà anche gli aerei e collegamenti marittimi.

Un venerdì rivoltoso

Come nelle rivolte di Masaniello delle guerre d'Indipendenza, il prossimo venerdi si prospetta alquanto burrascoso per la mancanza di trasporti garantiti, soprattutto per i pendolari costretti a spostarsi per lavorare altrove.

Per quanto riguarda i treni sia Trenitalia sia Italo, hanno comunicato di partecipare allo sciopero dalle ore 21.01 del giorno 15 Giugno con durata di 24 ore. Per quanto riguarda le compagnie aeree interessate alla protesta portata avanti da CUB e COBAS, vi prenderanno parte a partire dalla mezzanotte. L'unica compagnia a scioperare solo ed esclusivamente per 4 ore, sarà il gruppo Alitalia mentre le altre compagnie operanti in Italia, sciopereranno per ben 14 ore. Le stesse modalità di sciopero riguarderanno anche le società operanti negli Aeroporti di Roma Fiumicino, Verona e Genova.

La situazione del trasporto locale

Per quanto riguarda il trasporto locale, a Napoli, le società ANM e CTP, sciopereranno per 4 ore.

Allo stesso modo, anche nelle città di Bolzano, Genova, Viterbo e Moncalieri, in provincia di Torino. Solo a San Vittore Olona, in provincia di Milano, lo sciopero durerà per ben 24 ore, seguendo le direttive dei sindacati. Questa situazione sembra essere davvero preoccupante. Saranno in molti a dover ricorrere a mezzi propri oppure rinunciare ad un giorno di lavoro a causa di questa protesta.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella figura del ministro Graziano Delrio, si adopererà quanto prima ad incontrare i membri dei sindacati proclamatori dello sciopero suddetto affinché si possano trovare le condizioni ideali per accontentare le varie parti, tenendo conto dell'elevato malcontento generale che si sta protraendo in maniera esponenziale.

Archiviato questo venerdì di sciopero nazionale, i sindacati, al di là degli incontri con il Ministero, hanno dichiarato che ci saranno altri scioperi sia per fine giugno sia per la metà di luglio. Si prevede un'estate rovente per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico nazionale e gli eventuali scioperi annessi.