È finita in tragedia quello che doveva essere solo un video popolare su web. Monalisa Perez, una 19enne del Minnesota ha ucciso con la pistola il suo fidanzato durante la loro registrazione di un video per Youtube. Dopo l’accaduto la ragazza è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di omicidio di Pedro Ruiz, 22 anni. La 19enne ha spiegato che la loro intenzione era quella di fare un video particolare che avrebbe attirato un numero considerato di persone e aumentato la loro popolarità in rete, trasformandolo così in un video virale.

La coppia gestiva il loro canale sulla piattaforma youtube che avevano aperto dal mese di marzo di quest’anno, e l’idea di questo video davvero azzardato è stata del ragazzo che aveva convinto la sua fidanzata, la quale all'inizio non aveva approvato la sua scelta.

Qual è stato lo scenario ideato per attirare tanti follower?

Il 22enne Pedro Ruiz aveva ideato lo scenario che dovevano registrare, lei avrebbe sparato il colpo con la pistola e lui si sarebbe difeso con un libro che lo avrebbe usato come un giubbotto antiproiettile, per evitare così il proiettile. Però così non è stato, poiché l’arma usata aveva un grosso calibro, una Desert Eagle di calibro 50 ed il colpo che è stato sparato al petto da una distanza di 30 centimetri è stato fatale per il giovane.

Anche i familiari della vittima hanno confermato per i media che tutto quanto era successo è stato solo un incidente, uno scherzo che è finito nei peggiore dei modi.

La ragazza è incinta e rischia fino a dieci anni di carcere

Ormai Perez è sotto accusa per omicidio di secondo grado rischiando fino a dieci anni di carcere. La registrazione della tragica scena è stata fatta da due telecamere installate dalla coppia che sono state poi messe a disposizione della polizia per raccogliere il materiale necessario per chiarire le dinamiche della vicenda.

Le prime informazioni rivelano che la 19enne è anche in attesa del loro secondo figlio, mentre alla scena che stavano registrando, a parte amici e vicini di casa della coppia ha assistito anche il loro primo figlio di soli 3 anni.

Un giorno prima della registrazione la ragazza aveva scritto sul suo profilo Twitter che avrebbero fatto un video molto pericoloso e che non era assolutamente la sua idea, ma quella del suo ragazzo.

Durante gli ultimi anni sono stati tanti i casi di registrazioni di video o foto azzardate che sono finite in tragedia, anche se non vale proprio la pena rischiare la propria vita per qualche minuto di popolarità.