Una vera e propria strage, quella che si è consumata questa mattina a kabul. La polizia afgana ha cominciato a sparare sulla folla, proiettili che dovevano far disperdere i manifestanti inferociti giunti sotto il palazzo presidenziale per chiedere le dimissioni del governo. Proiettili, però, che hanno ferito diversi persone e uccise 4. I dati non sono ancora definitivi.

La rabbia popolare continua a crescere, a seguito delle 90 persone uccise nell'attentato di mercoledì scorso, causata da un camion bomba proprio nel centro di Kabul. La situazione è preoccupante, l'epicentro è stato colpito e la sicurezza del paese non è più al sicuro.

Sono stati feriti altri tre manifestanti, mentre esprimevano il loro pensiero e portati d'urgenza in ospedale, ancora poco chiare le condizioni. I manifestanti si sono riuniti nello stesso punto in cui ci fu l'esplosione, attaccando con veemenza lo stato e incitando slogan antigovernativi e frasi come "Morte ai talebani".

Il dramma

La polizia ha così deciso di rispondere con il fuoco, i manifestanti hanno cominciato a lanciare pietre, sono stati lanciati prima alcuni lacrimogeni dalle forze dell'ordine, che poi hanno proseguito sparando all'impazzata, senza uno scopo preciso. Gli accusati principali di questo attentato sono l gruppo armato "Haggani", grandi alleati dei talebani e responsabili di molti attacchi nella zona afgana.

I talebani negano ogni coinvolgimento nella storia.

Dopo il tragico avvenimento, che ha provocato circa 90 morti, la situazione è diventata insostenibile. Lo Stato tenta in tutti i modi di fronteggiare gli attacchi, ma sembra sempre più difficile controllare il territorio.

La strage

Il tragico bilancio della strage di mercoledì è stato di 90 morti e circa 300 feriti, i quali ancora oggi, molti di loro sono ancora in pericolo di vita.

I talebani hanno condannato questo gesto e manifestato la loro totale estraneità in questi fatti. Le azioni del gruppo terroristico, però, sono ormai conosciute e quindi i maggiori indiziati sono sempre loro, continuano le indagini per capire chi ha provocato questo gesto sconsiderato. Fu colpita anche la sede di Emergency, che da anni aiuta e sostiene la popolazione di quella zona.

I dati attuali

C'è bisogno di capire principalmente chi è stato il mandante della strage di mercoledì e di questa oggi, ancora poco chiara la dinamica dell'ultimo attentato.