Notte violenta in discoteca, scatenata da una giovane donna che non ha gradito dei fiori. La ragazza ha ferito due uomini: uno è stato accoltellato, mentre l'altro è stato colpito da una bottiglia di birra sul volto.

Cosa sta accadendo al "gentil sesso", sempre più spesso protagonista di episodi di Cronaca Nera? La ragazza responsabile dell'aggressione avvenuta sabato scorso si chiama Sharon Foria, 22 anni, brindisina che, in seguito alla sua "bravata" all'interno di una discoteca di San Vito dei Normanni (provincia di Brindisi), è finita agli arresti domiciliari per tentato omicidio e lesioni personali aggravate.

La giovane non aveva gradito la richiesta di un ambulante di comprare delle rose, e il conseguente intervento dei due avventori in difesa dell'extracomunitario.

Fiori non graditi

Sharon Foria, 22 anni, era in discoteca con un gruppo di amiche in una località balneare nella zona di San Vito dei Normanni, Torre Santa Sabina, sul litorale di Carovigno. Non ha gradito la richiesta insistente di un venditore ambulante che, per convincerla ad acquistare dei fiori, ha poggiato un mazzo di rose sul suo tavolo, come fanno spesso gli extracomunitari che girano nei locali e cercano di guadagnare qualcosa.

La giovane ha reagito malissimo e, infastidita dall'uomo, ha scagliato il mazzo di rose a terra. Quando due persone presenti nel locale, dopo aver assistito alla scena, le hanno chiesto di raccogliere i fiori per rispetto nei confronti del venditore, Sharon Foria ha avuto una reazione di pura violenza, inimmaginabile.

Un coltello nella borsetta e una bottiglia come arma

Spalleggiata dal gruppo di amiche, la giovane donna ha cominciato a insultare i due frequentatori del locale, che l'hanno ripetutamente invitata a raccogliere i fiori. Successivamente ha tirato fuori dalla sua borsetta un coltello, e ha cominciato ad agitarlo in aria minacciando i suoi "antagonisti".

Ma perché mai una donna che esce la sera porta con sé un coltello? Stando a quanto accaduto in questo frangente, probabilmente per usarlo. Infatti, fuori di sé, quando uno dei due avventori ha raccolto i fiori da terra al posto suo, la giovane donna gli ha scagliato addosso una bottiglia di birra colpendolo al volto, mentre ha sferrato una coltellata al torace dell'altro uomo.

L'intervento dei carabinieri

A questo punto, i due feriti hanno allertato la sicurezza del locale che ha chiamato i carabinieri.

I militari della stazione di Carovigno, giunti sul posto, l'hanno bloccata, portata in caserma e messa agli arresti domiciliari.

Per quanto riguarda i due aggrediti, l'uomo a cui è stata lanciata la bottiglia di birra in viso ha riportato una ferita lacero contusa allo zigomo sinistro giudicata dai medici guaribile in dieci giorni. L'altro, raggiunto da una coltellata al lato sinistro dell'addome, dovrebbe rimettersi in sesto nel giro di quindici giorni.

Sempre in questo fine settimana, a Ferrara, una donna di 45 anni ha ucciso a coltellate il convivente di ritorno dal mare per cause ancora da accertare. La "parità" tra i sessi, evidentemente, è stata raggiunta in quanto a capacità di commettere crimini e gesti violenti.