Una storia che ricorda molto quella del film Attrazione Fatale. Per mesi una donna nel riminese ha torturato l'ex amante, trasformando la sua vita in un vero incubo. Non si rassegnava ad essere ad essere stata lasciata. Lui un dirigente aziendale e padre di famiglia, veniva ripetutamente pedinato e insultato, in più gli venivano recapitati sacchetti di escrementi sulla porta di casa. Alla fine la follia della sua ex amante si è manifestata nella creazione di un cartellone funebre, con sopra stampati il nome e la data di nascita dell'uomo. L'unica colpa del cinquantenne è quella di avere voluto mettere fine ad una relazione extraconiugale, di cui ormai era stanco, nonostante i continui ricatti e minacce della molestatrice.

Adesso la signora è indagata per stalking, e il magistrato ha emesso un provvedimento di restrizione nei confronti della ex amante, secondo il quale la donna non può più avvicinarsi alla vittima per una distanza di più di cinquecento metri.

La vicenda

I due amanti si erano incontrati l'estate scorsa, nella sede di un'associazione che frequentava anche la moglie di lui. Tra di loro era scattato la classica scintilla della passione. Dopo settimane di corteggiamento erano finiti a letto insieme, a consumare i loro giochi d'amore proibiti. Ma dopo poco tempo lui si era stancato della signora e voleva troncare la relazione. Aveva cercato di spiegarlo all'amante, la quale non solo non voleva lasciare l'uomo, ma lo aveva più volte minacciato di suicidarsi.

Sfiduciato il cinquantenne aveva rotto la relazione con la quarantenne ed era tornato dalla moglie raccontandole la verità. La coniuge lo aveva perdonato, e i due avevano ricominciato a vivere il loro rapporto matrimoniale tranquillamente come sempre.

Non avevano però fatto i conti con l'amante lasciata, la quale aveva già cominciato a perseguitare il dirigente in ogni luogo, insultandolo e facendogli recapitare a casa sacchetti con gli escrementi, con l'unico obiettivo di vendetta. Ha fatto affiggere manifesti con la foto dell'uomo in cui ha disegnato delle corna, con la scritta: uomo di m........

L'uomo è stato costretto ad alzarsi alle prime luci dell'alba per sbarazzarsi dei cartelloni. Alla fine ne ha pubblicato uno funebre, dove ha fatto mettere il nome e la data di nascita del malcapitato. Esasperata la coppia di coniugi riminese ha finito per denunciare la molestatrice ossessiva. E finalmente poco dopo è arrivata l'ordinanza del giudice. Adesso al donna porta avanti la sua personale battaglia contro la coppia su facebook, dove ha lanciato anche un appello per la raccolta fondi destinata a pagare il suo avvocato.