Sarebbe arrivato nuotando da una spiaggia vicina l'uomo che questo pomeriggio ha accoltellato a morte due donne di nazionalità tedesca e ne ha ferite quattro a in un resort balneare in egitto, il Bella Vissta Hotel, a Hurghada. L'attentatore, da quanto riportano le autorità, è un giovane di vent'anni interessato a colpire solo turisti stranieri, tant'è che avrebbe detto al personale in servizio del resort: "Allontanatevi, non voglio egiziani". Le due donne sono morte sul colpo a causa di ferite in punti vitali, le altre quattro invece sono ferite e sono state immediatamente trasportate in ospedale dopo l'arrivo delle autorità per accertamenti e controlli.

L'uomo, invece, è stato arrestato e portato subito in commissariato. Sarà processato secondo le leggi egiziane e può rischiare fino a 30 anni di reclusione in carcere. Si indaga sulle dinamiche del duplice omicidio volontario preterintenzionale aggravato da fondamentalismo, sebbene l'Isis non abbia rivendicato l'attacco. Il sospetto è che il giovane fosse un singolo e non avesse rapporti di alcun tipo con il sedicente stato islamico.

Confusione e Incertezza

Sono ore difficili in tutto l'Egitto. Nell'ora di pranzo cinque poliziotti erano stati uccisi al Cairo da sospetti militanti dell'Isis, che però non ha ancora rivendicato l'attacco. L'attentato di Hurghada conclude un pomeriggio da incubo per gli egiziani: sei turiste donne sono rimaste vittime della follia di un giovane.

Inizialmente le autorità avevano parlato di donne di nazionalità ucraina e serba, ma il consolato serbo ha subito precisato che non erano rimasti coinvolti cittadini serbi nell'attentato al resort. Le due donne uccise sono probabilmente tedesche.

L'Egitto ora cerca di rialzarsi fra la confusione di una giornata da dimenticare e l'incertezza che si genera da azioni come queste.

Da alcuni anni i suoi principali centri abitati hanno dato luogo ad atroci attentati che hanno spesso coinvolto vite innocenti, ma le periferie e i quartieri per ricchi e turisti ne sono sempre stati preservati. Oggi invece un singolo è riuscito a far breccia in questo labile muro che separa le zone rosse da quelle tranquille.

Naturalmente questo gesto avrà ripercussioni sul turismo egiziano, già in calo da molto tempo e sugli investimenti che gli imprenditori avrebbero potuto fare nelle zone che in questo periodo dell'anno raccolgono una buona folla. Resta un fatto più importante: è possibile controllare la follia omicida di singoli uomini nascosti nella massa?