Nei giorni scorsi aveva fatto discutere il caso del B&B di Vibo Valentia: "Non ospitiamo gay e animali" aveva risposto il titolare al potenziale cliente che chiedeva informazioni. Una vicenda che aveva provocato l'indignazione del mondo Lgbt e di tanti cittadini italiani per l'assurda discriminazione. Il titolare della struttura aveva riferito al giovane napoletano che non gradiva prenotazioni omosessuali: "Penserà che sono un troglodita ma l'appartamento è stato ristrutturato da poco". Un'affermazione che aveva scioccato il giovane, che aveva prontamente denunciato l'episodio all'Arcigay di Napoli per evitare che altri giovani contattassero il proprietario della casa vacanze.

La notizia aveva fatto il giro del web ed aveva provocato la veemente reazione social contro il titolare del Bed and Breakfast della località in provincia di Vibo Valentia. A pochi giorni di distanza una vicenda analoga si è verificata in Salento. Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, ha denunciato un nuovo caso di discriminazione.

L'annuncio su un portale per case vacanze

Nella circostanza l'episodio si è verificato in località San Foca vicino a Melendugno. Tra gli annunci di un noto portale di case vacanze veniva rimarcato che in relazione all'appartamento ubicato nel comune leccese "non si accettano persone che aderiscono alla ideologia gender e coppie omosessuali anche se unite con rito civile".

Il segretario dell'Arcigay ha provato a contattare il titolare dell'appartamento per ricevere chiarimenti ma non ha ricevuto risposte in merito. Piazzoni ha espresso la preoccupazione per un dilagante esibizionismo della discriminazione causata "dall'evidente vuoto normativo causato dalle istituzioni".

'Situazione creata dal vuoto normativo'

In considerazione dell'ennesimo caso di discriminazione, l'Arcigay ha chiesto un intervento strutturale e normativo per evitare che si verifichino nuove situazioni limite. Sulla delicata questione è intervenuto anche il presidente dell'Arcigay Salento che ha espresso la sua indignazione per la notizia dell’annuncio omofobo pubblicato da parte di una struttura turistica pugliese.

Roberto De Mitry ha annunciato una manifestazione di protesta per il 19 agosto a Gallipoli: Il Salento Pride. Il nuovo caso ha sollevato nuove accese discussioni sui social. In molti si sono scagliati contro i titolari dell'appartamento ed hanno chiesto di rivedere l'annuncio della discordia. In molti hanno invitato i turisti a non recarsi nella struttura pubblicizzata sul sito internet.