A Firenze una bambina di 12 anni è ricoverata in gravi condizioni per ustioni di secondo e terzo grado alla testa. La dinamica dell'accaduto ha dell'incredibile. La madre della ragazzina, vedendo la figlia con i pidocchi tra i capelli, per cercare di risolvere la situazione ha preparato un impacco da applicare sul capo. Paradossale il fatto che l'impacco fosse realizzato con la benzina. Per dinamiche ancora da chiarire, la testa della bambina ha preso fuoco. E' rimasta coinvolta anche la madre, che ha rimediato ustioni in vari punti del viso e delle braccia.

La signora si trova ora a Pisa, al Centro di Cisanello.

La testa di una bambina prende fuoco: la madre voleva liberarla dai pidocchi usando la benzina

Forse gli altri tentativi fatti per farle andare via i pidocchi dalla testa erano stati vani. Da qui ecco la soluzione drastica: ucciderli utilizzando la benzina. Evidentemente la madre della 12 enne non aveva valutato quelle che potevano essere le conseguenze drammatiche in caso di errore o intervento da parte di un fattore esterno, ed ha ugualmente versato sul capo della figlia l'impacco preparato in precedenza. La tragedia era dietro l'angolo e puntualmente si è materializzata.

L'edizione locale del quotidiano Repubblica è stata tra le prime a dare la notizia, riportando alcuni dettagli della vicenda altrimenti non noti.

Ad esempio, la Repubblica ha confermato che il fatto non sia avvenuto nelle ultime ore ma già da alcuni giorni, e che la notizia sia stata divulgata soltanto nella giornata di ieri. Inoltre, non si conoscono ancora le generalità dei diretti interessati né la nazionalità della famiglia. Maggiori informazioni potrebbero trapelare nel corso delle prossime ore.

Sono insomma ancora scarsi i dettagli in merito all'accaduto.

Da un primo bollettino medico si apprende che le condizioni della piccola rimangono ancora critiche, nonostante abbia già subito un intervento da parte dei medici dell'ospedale pediatrico Meyer, sito a Firenze, una delle strutture per bambini più famosa in Italia.

Nelle prossime ore, stando a quanto riporta stavolta un'agenzia Ansa, i medici saranno chiamati a valutare eventuali progressi o peggioramenti della condizione della bambina e di conseguenza programmare altre operazioni.

Nel frattempo, come riportano le ultime indiscrezioni, continua ad essere ricoverata al Centro grandi ustionati di Pisa la madre della piccola. Non è ancora chiaro se anche la donna si sia applicata l'impacco o meno. La ricostruzione più logica è che la soluzione composta dal liquido infiammabile sia entrata in contatto con una fiamma, che si sarebbe trovata a poca distanza dalle donne. Le fiamme, partire dal campo della 12 enne, si sarebbero poi estese anche alla madre.