Incidente navale sfiorato nel Golfo Persico. Ne dà notizia l'agenzia Reuters che cita come fonte due funzionari della Difesa USA. Protagonista la USS Thunderbolt, il cui equipaggio si è allarmato a causa della presenza di un natante iraniano che si era avvicinato entro le 150 yards previste dalla distanza di sicurezza. Il comando della nave statunitense avrebbe inviato ripetuti messaggi radio alla controparte, senza ricevere risposta. A quel punto sono stati sparati un paio di colpi d'avvertimento finiti in acqua, la nave iraniana ha pertanto cambiato rotta.

Non è il primo incidente nel Golfo Persico

La nave iraniana potrebbe essere tra quelle nella disponibilità delle Guardie Rivoluzionarie, corpo militare scelto delle forze armate di Teheran. Era apparentemente armata, ma le armi non sarebbero state innescate. Di fatto, la scelta di lanciare colpi d'avvertimento è stata dettata dalla mancata risposta agli appelli radio e dalla velocità con cui il natante si stava avvicinando alla Thunderbolt. Non si tratta comunque del primo incidente di questo tipo tra la marina militare statunitense e quella iraniana. Lo scorso gennaio, infatti, un'altra nave americana, la USS Mahan, aveva esploso tre colpi in acqua per imporre l'alt a ben quattro navi dei Guardiani della Rivoluzione che si avviavano a forte velocità verso lo stretto di Hormuz, tra la penisola arabica e l'Iran.

Un altro episodio simile era accaduto lo scorso marzo, anche in quella circostanza una nave americana aveva sparato alcuni colpi d'avvertimento, ma aveva rapidamente cambiato rotta per il sopraggiungere di altri natanti iraniani.

Alta tensione Washington-Teheran

L'episodio non fa altro che acuire le tensioni già esistenti tra Stati Uniti ed Iran, concretizzate nelle sanzioni che l'amministrazione Trump intende rafforzare nei confronti del Paese islamico.

Tutto questo, nonostante la Casa Bianca abbia dichiarato che l'Iran sta comunque rispettando l'accordo sul nucleare sancito con l'amministrazione Obama, ma di fatto il clima di distensione che l'ex presidente aveva avviato con lo storico 'nemico' sembra ormai un ricordo. In proposito, il governo iraniano ha recentemente dichiarato che risponderà a tono alle sanzioni USA, imponendo a sua volta sanzioni nei confronti di cittadini ed aziende statunitensi che hanno partecipato ad "azioni ostili contro il popolo iraniano e contro altri paesi musulmani della regione". Il parlamento di Teheran ha inoltre approvato una legge di "contrasto al terrorismo americano".