Un bollettino di guerra quello che si registra in queste ore Sicilia: incendi hanno avvolto la regione, coinvolte soprattutto le città di Enna e Messina e le rispettive province. Nel pomeriggio tamponamenti sull'autostradaa A/18, che hanno causato anche feriti e tanta paura tra gli automobilisti rimasti bloccati per ore. Evacuate case ed anche alcune facoltà dell'universita di Messina. All'opera centinaia di vigili del fuoco, in azione anche i canadair.

La testimonianza di Milena

'Un inferno dantesco', queste le parole della donna intrappolata con la sua vettura, nel pomeriggio, in autostrada nel messinese: il fuoco arrivava a pochi centimetri dalle auto, il fumo era così denso che non si riusciva a respirare, tamponamenti a catena.

L'autostrada Messina Catania è rimasta chiusa in entrambe le direzioni per via dei roghi; due i feriti vittime di incidenti da tamponamento, tra questi una donna in attesa, trasportata subito all'ospedale. Sono 14 gli incendi che avvolgono la sola città di Messina, ormai in ginocchio. Anche l'Università colpita, sgomberata la cittadella universitaria dell'Annunziata, sospese le lezioni e gli esami. Una situazione molto difficile che il sindaco di Messina dice essere stata causata dalle mani dell'uomo, incendi dolosi quindi.

La situazione nell'altro versante della Sicilia

L'emergenza si registra anche nel resto della regione. Alcune contrade di Palermo sono state investite da roghi. Un vasto incendio è divampato sopra una galleria dell'autostada A/19 Palermo-Catania e si è propagato nelle cittadine circostanti fino ad arrivare al cimitero di Enna.

Le operazioni di spegnimento continuano ininterrotte: per tutta la giornata le squadre dei vigili del fuoco, con l'aiuto dei canadair del corpo nazionale dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile comunale e del corpo forestale regionale, hanno operato per arginare gli incendi e spegnere i roghi, ma la situazione sembra aggravata dalla presenza di sterpaglia, macchia mediterranea e forte vento, queste ultime hanno favorito il divampare e l'estensione degli incendi.

Nelle città l'aria è soffocante ed irrespirabile, la cenere scende come pioggia nera dalle colline.

L'appello di Fiorello

L'attore Fiorello, contattato da parenti ed amici siciliani, è intervenuto con un video per chiedere che vengano predisposti più mezzi per l'emergenza incendi che la Sicilia sta vivendo in queste ore.