Si alza il vento e divampano gli incendi nel Bel Paese. Giornata da bollino rosso con roghi che hanno devastato diverse località montuose con Vigili del Fuoco e Protezione Civile che hanno dovuto compiere i salti mortali per domare le fiamme ed evitare conseguenze peggiori. Momenti di panico a Salerno, in località Fuorni, dove l’incendio di un deposito di logistica ha costretto le Forze dell’Ordine ad evacuare diverse famiglie per motivi precauzionali. Il focolaio si sarebbe sviluppato da alberi e sterpaglie presenti nelle vicinanza e la situazione è diventata preoccupante nel giro di pochi minuti.

Sul posto sono intervenuti i volontari del Vopi che hanno con due ambulanze e l’Humanitas con un mezzo di soccorso di tipo A. Tre persone sono state costrette al ricovero per intossicazioni mentre altri due residenti sono stati medicati sul posto. Fiamme e fumo hanno creato disagi anche a chilometri di distanza con alcune famiglie che hanno preferito abbandonare le case ed attendere in un luogo più sicuro che la situazione tornasse alla normalità.

Evacuato uno stabilimento balneare in Toscana

I caschi rossi non hanno escluso che le cause dell’incendio possano essere dolose. Altri focolai si sono diffusi allo svincolo di San Mango dell’autostrada A2 (Salerno-Reggio Calabria) ed in alcune zone dei picentini (zona Faiano).

Situazioni delicate si sono registrate anche in altre zone d’Italia. A Capalbio, in provincia di Grosseto, è stato evacuato uno stabilimento balneare (‘L’Ultima spiaggia’) per il propagarsi di un incendio in località Piancastagnaio. Nuovi incendi hanno interessato l’area del parco del Vesuvio. Immediato l’intervento dei Canadair per frenare l’impeto delle fiamme.

Nelle ultime ore il fuoco ha distrutto diversi ettari di bosco con gravissimi danni per ambiente e agricoltura.

Tromba d'aria ad Ostia, allagamenti al Sud

Paura ad Anguillara, provincia di Roma, per un incendio di sterpaglie che ha lambito una struttura che ospitava una comunità di disabili. Due giovani sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari per intossicazione da fumo.

Nel week end sono mancati gravi disagi anche in Sardegna e Calabria. Mezzi di soccorso in azione anche nella zona del Lago di Martignano. Dal fuoco all’acqua: ad Ostia i bagnanti sono stati costretti ad abbandonare velocemente la spiaggia a causa di una tromba d’aria, dieci persone sono state costrette a ricorrere alle cure dei medici. Allagamenti sono stati registrati anche in numerose zone del Sud Italia (Calabria e Sicilia).