Il mondo dell'Arte è stato sconvolto da una notizia preoccupante, che apre uno spunto di riflessione serio su quello che è il mercato dell'arte, sulla sua serietà e affidabilità. La mostra allestita presso il Palazzo Ducale di Genova dell'artista livornese, Amedeo Modigliani, detto anche Modì, è stata chiusa in anticipo di tre giorni. L'esposizione ha avuto inizio il 16 marzo e si sarebbe dovuta concludere il 16 luglio. Nella giornata di ieri, 13 luglio 2017, la fondazione è stata costretta, per correttezza nei confronti anche del pubblico, a chiuderla perché si ritiene che siano state esposte opere falsamente attribuite all'artista.

I fatti

La Procura di Genova, infatti, ha aperto un'inchiesta sulla base di un esposto presentato dallo storico e critico d'arte Carlo Pepi, che ha manifestato delle perplessità circa l'autenticità di buona parte dei pezzi presenti nella mostra. La tesi del critico d'arte è avvallata anche da un altro storico, Marc Rastellini. Della vicenda se ne stanno occupando i carabinieri del nucleo operativo di tutela patrimonio culturale di Roma. La procura di Genova, inoltre, ha nominato un'esperta, una storica dell'arte, Mariastella Margozzi, per indagare in maniera approfondita relativamente la presunta inattendibilità e la paternità delle opere, sulla base di una documentazione che la stessa fondazione ha consegnato ai carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale.

Attualmente sono indagate tre persone, tra cui il curatore della mostra, Rudy Chiappini, che è stato direttore del Museo d'arte di Lugano per 20 anni , ed è riconosciuto e affermato a livello internazionale.

Il punto di vista della Fondazione

La Fondazione del Palazzo Ducale di Genova, dal canto suo, si dichiara parte lesa in quanto ritiene di aver subito un danno d'immagine pubblica, e dichiara, in una nota pubblicata sul proprio sito, di aver reperito il materiale nella maniera più trasparente possibile, avendo commissionato il lavoro ad un ente di notevole prestigio, Mondomostre Skira, con cui ha avviato una collaborazione che dura da diverso tempo.

Inoltre, avvisa i suoi utenti, sempre sul suo sito, che chi ha già acquistato i biglietti per i giorni 14-15-16 luglio può richiederne il rimborso al seguente indirizzo e.mail: rfsani[@]momoskira.it.

L'artista

Amedeo Modigliani è stato un notevole esponente dell'arte italiana del secolo scorso. Uno di quegli artisti dalla vita tormentata e tormentati dalla vita, i così detti bohémian.

E' nato a Livorno il 12 luglio del 1884 ed è morto giovane, all'età di trentacinque anni, per la turbecolosi. E' conosciuto per i suoi intensi ritratti di letterati e artisti, e volti di giovani donne dal collo lungo e affusolato. Modì aveva un modo particolare di dipingere tale da suscitare l'impressione di cogliere l' anima dei suoi soggetti. In effetti, il pittore cercava di instaurare un rapporto profondo con i personaggi che ritraeva, un rapporto psicologico per poi giungere ad un' estrema e delicata purezza formale, sublime, assolutamente innovativa al tempo, dando luogo a dei veri e propri capolavori.