Un episodio della serie "Vita Smeralda": probabilmente è questo che aveva pensato di fare una famiglia di origini rom, protagonista di una surreale storia accaduta in Costa Smeralda. Vittima designata dei rom, stavolta, è stato Alberto Perego, proprietario della struttura spesso utilizzata da Roberto Formigoni per le ferie estive. La villa doveva essere preparata per le vacanze, quando alcuni responsabili della residenza hanno notato la presenza degli occupanti abusivi. Si è reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine, per mettere fine alle lussuose vacanze dei rom che avevano deciso di intrufolarsi nella super villa in Sardegna.

Il nucleo familiare, infatti, aveva deciso arbitrariamente di avere diritto a godersi delle ferie e, per farlo, aveva scelto una bella casa con piscina e panorama esclusivo.

Occupata dai rom la villa al mare usata da Roberto Formigoni

La notizia è stata diffusa da TgCom 24, che riporta che alcuni rom hanno occupato una villa al mare utilizzata, tra gli altri, anche da Roberto Formigoni. Secondo le ultime indiscrezioni, le forze dell'ordine, allertate dal proprietario, sono riuscite ad allontanare gli occupanti, denunciandoli alla Procura delle Repubblica per occupazione abusiva. All'arrivo dei militari che gli hanno chiesto i documenti, i genitori della famiglia rom avrebbero spiegato che anche i loro figli hanno il diritto di trascorrere qualche giorno al mare e, per farlo, avevano scelto la lussuosa residenza in Costa Smeralda.

I rom tra il lusso forsennato della Costa Smeralda

Secondo il loro punto di vista, dunque, gli occupanti avevano tutto il diritto di godersi le vacanze e, per farlo, avevano deciso di risiedere senza alcun permesso in una delle ville più belle della Costa Smeralda, una dimora formata da ben 13 camere, 8 bagni, terrazza, piscina e solarium.

Questa ricca residenza si chiama "Villa Le Grazie", è di proprietà di Alberto Perego ed è stata utilizzata anche da Roberto Formigoni.

La famiglia rom, di origine slave e residente ad Osidda, paese in provincia di Nuoro, è composta da padre, madre e due figli. Sono entrati dalla porta principale bypassando i sistemi di sicurezza, e senza forzare alcuna porta.

Prima di essere scoperti dal personale di servizio, sono riusciti a godersi una notte nel lusso della mega villa di Porto Cervo, fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

Tanti utenti di Facebook contro la famiglia rom

Quanto accaduto a Porto Cervo sta facendo molto discutere sui social. Molti utenti, in particolare, stanno polemizzando nei confronti dei rom protagonisti della vicenda, accusati di avere scarso senso civico ed una eccessiva tendenza ad infrangere la legge. Inoltre, secondo alcuni internauti, certi episodi si verificherebbero a causa dell'inefficacia della legge italiana, che spesso risulta bloccata e ostacolata da numerosi cavilli giudiziari e tortuosi iter burocratici.