L'episodio accaduto nella spiaggia di Porto Pino in Sardegna ha fatto il giro del web. In tanti hanno evidenziato l'olio di tonno versato in mare dalla turista "continentale" ma il pericolo forse era un altro, ben peggiore nell'immediato per l'incolumità dei bagnanti presenti in quel momento e quelli che sarebbero arrivati nelle ore o settimane successive. Il video, che trovate in fondo all'articolo, ha ricevuto su Facebook un altissimo numero di condivisioni, qualcosa come 32 mila condivisioni, venendo visto da oltre 1,5 milioni di utenti. Alcuni hanno evidenziato il reale pericolo.

Le scatolette di tonno sotterrate nella sabbia

"Di turisti come voi non ne abbiamo bisogno". E' soltanto una delle tante frasi che il signore sardo ha rivolto alla turista dopo o mentre il fattaccio, questo non è stato chiarito dal video di 4 minuti pubblicato dalla fotografa Milena Porcu, che assicura però come la lite sia proseguita per oltre un'ora e che alla fine tutti i presenti si siano alzati in piedi per applaudire l'uomo che ha difeso la spiaggia e - se vogliamo - la propria terra.

Esaminando il gesto della turista, l'olio buttato in mare - nonostante sia un'azione sbagliata anche questa - è di per sé innocuo rispetto a quello che invece è stato raccontato subito dopo, circa il sotterramento della lattina di tonno nella sabbia.

Una pratica, questa, pericolosissima, che avrebbe potuto avere conseguenze anche gravi qualora un bagnante, di passaggio, avesse messo un piede inavvertitamente sulla lattina sotterrata. Molto probabilmente si sarebbe provocato un taglio di lieve, media o grave entità nel caso peggiore. Potevano essere i piedi di chiunque: una persona anziana, una donna incinta, ragazzi, bambini.

"Cosa devo fare, portarmi l'immondizia a casa?"

"Cosa devo fare, portarmi l'immondizia a casa?", questo il goffo tentativo di difesa da parte della turista, che non ha saputo opporre una risposta migliore di fronte alle urla dell'uomo. Per di più la signora era al mare con i propri figli, come sottolineato in un passaggio importante da parte dell'uomo, che si è meravigliato dell'insegnamento che la madre stava dando ai suoi bambini.

In più di un'occasione, infine, il signore ha minacciato di prendere il telefono per contattare la Guardia Forestale. A seguito della diffusione del video, divenuto in poche ore virale, col senno di poi la chiamata può ritenersi superflua.

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